L’Inter, sceglie il modo perfetto per festeggiare il ritorno in Champions, andando a prendersi tre punti fondamentali al minuto 91’ contro il Tottenham. Alle ore 20.37 nessuno mai avrebbe immaginato che i nerazzurri sarebbero usciti dal Meazza con tre punti fondamentali per il loro cammino in un girone che, adesso, è apertissimo. Ma, andiamo con ordine. Sono in 64.123 i tifosi sugli spalti, ansiosi come non mai, di rituffarsi nella coppa più prestigiosa. La “Notte delle Stelle” è finalmente arriva e poco importa se al momento del calcio d’inizio ci sono ancora le luci di un pomeriggio intenso e vissuto spasmodicamente da tutto il popolo nerazzurro. Spalletti va sul sicuro e si affida al 3-4-2-1, preferendo Politano a Candreva e mettendo Nainggolan alle spalle di Icardi. La partita scorre via molto veloce e il primo tempo si chiude con un occasionissima capitata a Keane, in cui Handanovic è bravo a chiudere. Pronti, via ed il secondo tempo fa piombare San Siro nell’incubo, quando un tiro di Eriksen, deviato da Miranda si infila alle spalle di un incolpevole Handanovic. I nerazzurri provano una reazione sostenuti da un pubblico mai domo e, dopo avere rischiato in un paio di occasioni di capitolare, trovano il lampo che ti fatto cambia l’inerzia della gara con un eurogol di Mauro Icardi si, proprio lui, che festeggia nel migliore dei modi l’esordio in Champions League. Gli ultimi 5 minuti poi sono il delitto perfetto. L’Inter, anche grazie ai cambi di Spalletti, mette il Tottenham nella sua area e, scherzo del destino, al minuto 91 trova il gol proprio con Vecino, colui che nello scorso maggio aveva deciso lo spareggio con la Lazio. Il Meazza diventa una bolgia ed i nerazzurri portano a casa un successo che, oltre a rilanciarli in Europa, potrebbe essere fondamentale anche per il proseguo della stagione.

ADESSO L’INTER SE LA PUO’ GIOCARE PER LA QUALIFICAZIONE

A consuntivo, di questa prima giornata, i risultati ci dicono che Barcellona a parte, sarò una lunga rincorsa tra Inter e Tottenham per il secondo posto con gli uomini di Spalletti che adesso hanno un piccolo vantaggio sugli inglesi. Certo, ora sarà fondamentale vincere in Olanda e sperare che il Barcellona non esca sconfitto in Inghilterra ed allora la strada verso gli ottavi potrebbe essere davvero praticabile. Detto questo, i nerazzurri, non hanno certo risolto i loro problemi che, sono anche ingigantiti, dal mancato apporto di alcuni suoi giocatori più rappresentativi. Spalletti ha una squadra importante ma imprescindibile da alcuni uomini e se ad esempio Nainggolan e soprattutto Perisic non danno l’apporto giusto si fa davvero difficile. Serata diffcile anche per Skriniar che, in più di un’occasione si è fatto saltare con troppa facilità anche se, ad onor del vero, giocava in un ruolo non propriamente suo. Merita invece un applauso Samir Handanovic, che con i suoi interventi ha tenuto a galla la nave nerazzurra. Troppe volte criticato, anche lo sloveno ha timbrato il cartellino nella sua prima partita in Champions tenendo viva una partita che sembrava indirizzata. Spalletti? Questa volta il tecnico nerazzurro ha azzeccato in cambi e la scelta di Borja Valero è sintomo di sicurezza e mentalità vincente. Il tecnico di Certaldo, in sostanza, non si è accontentato del pari e l’ha voluta vincere