Un derby così sentito, così importante, così “straniero” non si era mai visto nel capoluogo lombardo.  Domani alle 12.30 Milano sarà ancora una volta colorata e fatta di contrasti non solo cromatici, ma anche storici. La stracittadina di domani non vede solo due compagini a confronto, ma anche due società, il cui unico obiettivo è rilanciarsi.

La nuova era

L’Inter ha fallito il primo grande anno targato made in China,  ma necessita di punti perché tutti ad Appiano, soprattutto i tifosi, vogliono una reazione di orgoglio da parte dei ragazzi di Pioli. Il Milan, invece,  è diventato ancora più internazionale 48 ore fa con la cessione ufficiale di Silvio Berlusconi. Il nuovo patron ha promesso spese e campioni e vorrà iniziare questa sua nuova avventura nel modo migliore possibile.

Punizione e lavoro sodo

Il tecnico dell’Inter Stefano Pioli ha passato una settimana a strigliare i suoi dopo le due pesanti e inaspettate sconfitte contro Sampdoria e Crotone. Il piazzamento attuale, al di sotto anche dei cugini rossoneri, non è accettabile. La Champions, ormai, può dichiararsi svanita e ora è a rischio anche l’Europa League. In vista del match più importante della stagione il tecnico ex Lazio non sembra intenzionato a cambiare modulo,  ma qualche interprete verrà fatto accomodare in panchina (Banega il primo indiziato).

La formazione

4-2-3-1 per i nerazzurri. In porta ci sarà Handanovic;  i difensori saranno D’Ambrosio,  Medel,  Miranda e Nagatomo (preferito ad Ansaldi); davanti alla difesa torna la coppia Gagliardini – Kondogbia e, in avanti, il trio formato da Perisic, Candreva e Joao Mario agirà alle spalle di Icardi. Il Milan è la bestia nera del capitano che ha l’assoluto bisogno di segnare per mettere  a tacere critiche e statistiche negative.

Gli avversari

Dall’altra parte ci sarà un Milan carico e in un momento di forma strabiliante. Montella sta spremere i suoi ragazzi a tal punto da ottenere risultati insperati a inizio stagione. Il tecnico ex Sampdoria e Fiorentina non ha alcun dubbio sugli undici che scenderanno in campo per fronteggiare e contrastare Icardi e compagni: 4-3-3 con  Donnarumma sarà il portiere titolare; in difesa ci saranno Calabria, Zapata,  Romagnoli e De Sciglio;  il centrocampo a tre sarà composto da Kucka,  Sosa e Fernandez e il tridente d’attacco vedrà Suso e Deulofeu ai lati di Bacca.

Tutto il mondo davanti al televisore

La partita di domani ha oltrepassato ogni limite dal punto di vista dei telespettatori attesi e dell’incasso al botteghino: tutto esaurito. Il derby, la stracittadina più orientale della storia milanese è atteso davvero da tutto il globo.