222. Ci siamo. Quest’anno l’attesa è stata particolarmente lunga (grazie pausa nazionale!) e sfiancante. Il derby più bello, più affascinante del mondo calcistico sta per iniziare. I nostri ragazzi hanno vinto 78 volte, il Milan 76 e ci sono stati 67 pareggi.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a partite molto equilibrate, ma con molti ribaltamenti; nelle ultime tre stagioni ci sono state due vittorie nerazzurre, tre pareggi e due sconfitte. Su sette partite (CI compresa) quelle decise nei minuti di recupero sono state quattro.

L’Inter dopo la grande vittoria contro il Tottenham non si è fermata più: cinque vittorie su cinque, dimostrando notevoli progressi a livello difensivo e un ottimo spirito di squadra. I nostri lontani parenti arrivano da tre vittorie consecutive dopo tre pareggi tutt’altro che esaltanti.

Le formazioni

Luciano probabilmente punterà su una classica difesa a quattro, con Skriniar e De Vrij centrali e Asamoah (certo) in coppia con D’Ambrosio o Vrsaljko sulle fasce. Vecino dovrebbe essere in grado di recuperare (arriva da affaticamento muscolare), se non dovesse farcela Gagliardini andrà a presidiare il centrocampo con l’indiscutibile (e indispensabile) Brozovic.

In vista della partita di mercoledì il mister potrebbe apportare una sorpresa sulla fascia: il più accreditato sulla destra rimane Politano, ma occhio a Candreva. Sul lato opposto servirà l’atletismo di Perisic. L’uomo dietro Icardi sarà l’osservato speciale: in una partita così importante e delicata Nainggolan sarà l’uomo che si caricherà la squadra sulle spalle e potrebbe essere l’uomo-derby, data la sua imprevedibilità.

Sul fronte opposto i rumors danno Musacchio al posto di Caldara, con Rodriguez che dovrebbe sostituire Laxalt e Calabria al posto di Abate. Centrocampo a tre con Biglia, Kessie e Bonaventura dietro il tridente Suso-Higuain-Calhanoglu.

Qualche riflessione

Interessante la scelta di schierare Musacchio, che già l’anno scorso aveva dato prova di soffrire Perisic terribilmente (come dimenticare il gol da esposizione in Brera di Maurito). Bisognerà prestare particolare attenzione agli strappi di Kessie e gli inserimenti di Bonaventura. In quel settore Vecino/Brozovic dovranno anche aiutare i terzini sugli accentramenti del turco e soprattutto di Suso, vera spina nel fianco degli ultimi anni.

Se Asamoah in questo ha il compito più delicato, il nostro muro centrale dovrà essere compatto, cercando di non concedere troppo spazio al 9 argentino. Higuain e Icardi sono attaccanti molto diversi, ma letali entrambi. La difficoltà nel marcare Higuain (ora che è tornato nella forma Napoli) risiede nella sua mobilità e in quella velocità di esecuzione che lo rende una delle punti più forti del mondo.

Politano potrebbe approfittare della lentezza dello svizzero e della sua dimostrata “ingenuità” (vedere rigore su D’Ambrosio). Anche la lentezza di Biglia potrebbe essere un target da sfruttare a dovere; in questo inizio di campionato abbiamo dimostrato di attuare molto efficacemente il pressing sulle linee di passaggio e sul portatore di palla.

Dove vederla

La partita sarà trasmessa alle 20.30 in esclusiva su Sky Sport Serie A e Sky Sport Uno. La telecronaca sarà affidata a Maurizio Compagnoni e Luca Marchegiani. L’arbitro della partita sarà Marco Guida, con assistenti Meli e Passeri, mentre al VAR Irrati e Giallatini.