Alla Scala del Calcio, Inter e Napoli si sfidano. La partita, fino a un mese fa, poteva segnare la sorte delle due compagini in chiave Champions. Ora, invece, la squadra di Stefano Pioli sta vivendo una crisi senza fine. Gli ultimi risultati hanno portato lo stesso tecnico alle dimissioni, le quali sono state rigettate dalla società di Corso Vittorio Emanuele.
Il fine settimana è segnato anche e, soprattutto, dall’arrivo del patron Zhang. Il presidente non può essere soddisfatto dei risultati ottenuti dai suoi giocatori e dallo staff. Per questo motivo Ausilio, dopo aver ottenuto l’ok di Suning, ha deciso di puntare forte su Oriali, uno che di Inter se ne intende. L’attuale Team manager della Nazionale sembra ormai ad un passo dal ritorno in nerazzurro. Per costruire una società e una squadra vincente servono uomini, leader con la vittoria nel sangue e Gabriele Oriali è uno di questi.
Le vicende extracalcistiche allontanano le attenzioni dei tifosi dalla squadra, la quale si è vista distaccata da famigliari e amici a causa del ritiro punitivo di questa settimana. Pioli, contento del lavoro svolto dai suoi, ha concesso loro un pomeriggio libero giovedì. Negli ultimi giorni ad Appiano alcuni giocatori hanno fatto la voce grossa per ricompattare il gruppo. Oltre a Icardi, ormai unico punto fermo di queste ultime annate interiste, anche Joao Mario si è preso le sue responsabilità, motivando l’intero gruppo in vista degli ultimi impegni.
La partita con il Napoli vedrà un cambio di modulo nelle fila interiste. Pioli sembra orientato verso un 4-4-2. Handanovic sarà il portiere; la linea difensiva sarà composta da Nagatomo, Miranda, Murillo e D’Ambrosio; a centrocampo confermati Gagliardini e Kondogbia con Perisic e Candreva ai lati; in attacco Mauro Icardi e Eder.
Sarri, dal canto suo, deve ancora sciogliere dei dubbi, ma non dovrebbero esserci stravolgimenti rispetto alla formazione titolare. Reina resta intoccabile come estremo difensore; in difesa ci saranno Hysai, Koulibaly, Albiol e Strinic; a centrocampo ci sarà Jorginho in mezzo e Hamsik e Allan ai lati; in avanti invece il tridente composto dai tre piccoli Insigne, Mertens e Callejon.
Da segnalare uno stadio ancora quasi esaurito del tutto (62 mila spettatori attesi). Ora sta ai giocatori ripagare le attenzioni della gente e, soprattutto, del presidente Zhang.