Era il 20 febbraio del 2010. L’Inter di Mourinho, in corsa per lo scudetto, ospitava la Sampdoria a San Siro. L’arbitro era Tagliavento.
I nerazzurri, molto nervosi, si ritrovarono in 9 contro 11 già alla fine del primo tempo, espulsi sia Samuel che Cordoba per doppia ammonizione a causa di interventi violenti. A favore di telecamera Mourinho fece il clamoroso gesto delle manette.
La tensione proseguì anche fuori dal campo tanto che il giudice sportivo assegnò due giornate di squalifica a Esteban Cambiasso e Sulley Muntari: l’argentino per aver tentato di colpire con un pugno un giocatore della Sampdoria nel sottopassaggio durante l’intervallo, il ghanese, invece, per aver insultato gli arbitri mentre usciva dal campo.
Il portoghese prese tre giornate di squalifica e 40 mila euro di multa.
La partita tra Inter e Sampdoria finì 0-0.