Non sarà un derby da alta classifica, visto che l’Inter di Pioli e il Milan di Montella s contendono il sesto posto che permette di entrare in Europa League, ma San Siro sarà sold out e anche davanti alla tv ci sarà il pienone con tutto il mondo collegato per la grande sfida. L’Inter ha di più da farsi perdonare: un mercato da quasi 140 milioni senza risultati tangibili; dopo l’inizio con de Boer, sembrava che Pioli avesse trovato l’equilibrio, ma basta perdere Gagliardini e finisce come il Barcellona senza Busquets. Così ora l’Inter si ritrova a -2 dal Milan che ha meno da pretendere.
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MILAN – La squadra di Montella vive di prestiti pregiati (Deulofeu), di talenti in crescita come Suso e Romagnoli e di campioni del futuro come Donnarumma. Da quando il tecnico ha scelto Sosa come play di manovra ne hanno guadagnato gioco e pericolosità. Montella è più tranquillo, con la panchina ben salda in teoria anche per la prossima stagione. Dalla sua gioca anche il fatto che per tutti l’Inter è più forte ma lui per ora abbia due punti in più e una Supercoppa in bacheca.