Negli ultimi giorni, complice la pausa per le nazionali, i vari giornali esteri si sono sbizzarriti per trovare qualcosa di cui scrivere. Quale occasione migliore se non parlare di calciomercato? Difatti vari siti hanno riportato la notizia che il Manchester United sarebbe sulle tracce, oltre ad Alessio Romagnoli, anche di Milan Skriniar. Nel frattempo, dalla Spagna il quotidiano sportivo As, molto vicino al Real Madrid, riferisce che i blancos vorrebbero prelevare dall’Inter il capitano Mauro Icardi. Una vera bomba di mercato che potrebbe mettere in agitazione i tifosi interisti, che mai e poi mai vorrebbero separarsi dai due giocatori più forti della rosa, a maggior ragione se si tratta di un muro difensivo come lo slovacco ed un bomber da almeno 20 goal a stagione come l’argentino. Ma quanto c’è di vero in tutto questo? Si tratta delle solite voci di mercato per riempire le pagine in assenza di argomenti o c’è davvero qualcosa sotto?

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Skriniar: la situazione.

Procediamo con ordine. Dopo una brillantissima prima stagione in maglia nerazzurra, Skriniar diventa uno degli idoli dei tifosi interisti. Pagando relativamente poco alla Sampdoria, l’Inter si è  potenzialmente assicurata un difensore roccioso, affidabile e con margini di crescita per almeno 6-7 anni. Potenzialmente, esatto. Sappiamo benissimo che  grandi squadre come Manchester United, City, Barcellona, Real Madrid e Paris saint Germain possono farsi avanti in qualsiasi momento ed offrire cifre folli sia al giocatore che al club di appartenenza. Già a dicembre si parlava di un interessamento per il difensore nerazzurro da parte del Barcellona, alla ricerca di un centrale che potesse affiancare Pique. Ma quelle, come prevedibile, si rivelarono voci infondate. A giugno, invece, queste voci si sono intensificate, con l’aggiunta del Manchester United di José Mourinho, il quale pare avere un occhio di riguardo agli eventi in casa Inter, e l’agente del giocatore che parlò di un adeguamento dello stipendio percepito dal suo assistito. La società nerazzurra, ovviamente, ha iniziato le trattative per rinnovare il contratto al suo miglior centrale difensivo e, anche se c’è stato qualche intoppo, la trattativa andrà avanti e si concluderà positivamente, con Skriniar che guadagnerà circa 3 milioni a stagione. C’è un MA in tutto questo: l’Inter ha sempre detto di voler puntare su Skriniar per il futuro ma che, di fronte ad offerte di 85 milioni di euro, avrebbe potuto trattare la cessione del forte difensore slovacco. Quindi Skriniar si trasferirà a Manchester o a Barcellona? Al momento nessuno dei due club ha presentato offerte ufficiali o soddisfacenti, ergo il giocatore non si muoverà. Non a gennaio, perlomeno. L’Inter non intende certo privarsi del suo miglior difensore a metà stagione, non quando si è in piena lotta per il secondo posto ed una seconda qualificazione consecutiva in Champions League, che vorrebbe gettare le basi per tentare di vincere un trofeo il prossimo anno (che non significa necessariamente scudetto o Champions League).

E per quanto riguarda Icardi?

Capitolo Icardi. Siamo tutti a conoscenza del fatto che abbia un contratto con la società nerazzurra fino a giugno 2021 ed una clausola valida per l’estero di 110 milioni di euro. Più volte si è parlato di un suo possibile addio, per incomprensioni con la società ed i tifosi o perché club come Arsenal e Psg erano interessati al capitano nerazzurro. In realtà qualsiasi incomprensione con la dirigenza è stata appianata in poco tempo e le offerte ufficiali da parte di altri club non sono mai pervenute, fatta eccezione per quella della Juventus che, giustamente, è stata rispedita al mittente. Anche per Icardi, però, abbiamo dovuto registrare nelle ultime settimane uno strano interessamento da parte del Real Madrid. Strano perché giunge in un momento in cui i rapporti tra i due club non sono buoni per via della vicenda Modric, che ha portato il presidente dei galacticos a rimediare una figuraccia cercando di denunciare l’Inter alla FIFA. La sensazione è che, di fronte a ciò che è accaduto ad agosto e con il reparto offensivo al completo, l’interessamento per Icardi non sia altro che un tentativo di “vendetta” da parte di Florentino Perez, che vorrebbe turbare la serenità in casa Inter. Come per la denuncia alla FIFA, anche questo tentativo sarà destinato a cadere nel vuoto.

Sereni fino a giugno

Fino a giugno, i tifosi interisti possono stare tranquilli. Icardi e Skriniar non lasceranno Milano e l’Inter per accasarsi all’estero. La società nerazzurra non è più quella di 3-4 anni fa, quando era costretta a sacrificare qualche pezzo pregiato per non dover incorrere in sanzioni da parte della UEFA, e si appresta a diventare immune alle offerte delle big europee. Non tanto per gli stipendi che può offrire (non illudiamoci: solo squadre come Real e Barcellona possono garantire 7-8 milioni a stagione a giocatore) quanto per la capacità di resistere a determinate offerte. Solo 3 anni fa, l’Inter cedeva Kovacic al Real per poco più di 30 milioni di euro, mentre ora una simile offerta verrebbe presa in considerazione solo per giocatori come Vecino e Candreva. Anzi, se l’uruguagio continua a mostrarsi utile (e magari segnare qualche altro goal pesante), non basterebbero nemmeno quei 30 per privarsi del suo cartellino. La musica è cambiata: l’Inter non è più il trampolino di lancio per una big europea e ha il coltello dalla parte del manico. Chi vuole un pezzo pregiato della rosa deve pagare profumatamente. Prendere o lasciare.

COMMENTA SUL NOSTRO FORUM