L’Inter ha ritrovato la vetta solitaria della classifica di Serie A dopo poco meno di due anni. Un traguardo inaspettato quanto provvisorio, ma comunque frutto di un lavoro certosino svolto da Luciano Spalletti e il suo team sin dai primi giorni di ritiro a Riscone di Brunico. L’ultima volta che la squadra nerazzurra riuscì a guardare tutti dall’alto aveva in panchina Roberto Mancini, capace anche lui di raccogliere 39 punti, ma dopo 18 giornate, tre in più rispetto ad oggi. Era il 6 gennaio 2016 e i nerazzurri, grazie alla vittoria esterna sul campo dell’Empoli per 1-0, mantenevano un punto di vantaggio su Fiorentina e Napoli, appaiate a quota 38, e tre sulla Juventus, ferma a 36. Fu l’ultimo acuto di un avvio di stagione molto promettente, culminato però in un quarto posto che, seppur deludente viste le premesse, rimane al momento il miglior risultato nell’era del post-Triplete.

Attualmente, la squadra di Spalletti conserva un punto sul Napoli, due sulla Juventus e tre sulla Roma, che deve ancora recuperare la partita con la Sampdoria. Da questo dato emerge ancora una volta l’impressionante velocità assunta dalle prime della classe in uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni. Nonostante la zampata che ha permesso alla Beneamata di mettere il piede davanti agli altri al triplice fischio del match con il Chievo, il fiato sul collo delle altre è ancora molto pressante e sabato, contro la Juventus, bisognerà scendere in campo con lo spirito giusto per portare a casa altri segnali positivi in vista del girone di ritorno.

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