Sono bastate due partite (Sassuolo e Torino) per rimandare l’Inter nel lembo. La prima crisi dell’era Marotta ha preso forma ieri sul campo del Torino con una sconfitta molto più netta e preoccupante di quanto non dica l’1-0 per gli uomini di Mazzarri. E’ stata la peggior Inter della stagione, una squadra vuota, senza cuore, senza anima e soprattutto senza gioco, che nella ripresa non ha neppure inquadrato la porta di Sirigu. Una prestazione sconfortante per una formazione che ambisce a tornare in Champions magari tenendosi stretto il terzo posto, ancora saldo più per demeriti della concorrenza che per meriti dei nerazzurri.

INTER IN CONFUSIONE TOTALE

Spalletti ieri non poteva contare sull’infortunato Keita, aveva Perisic distratto dal mercato e Politano acciaccato. Poteva andare avanti con il 4-3-3 mettendo sugli esterni Candreva e Joao Mario e invece ha azzardato un 3-5-2 che, complici 20’ promettenti da parte della squadra e in particolare della coppia Icardi-Martinez, di nuovo utilizzata dopo l’ “allenamento” in Coppa Italia contro il Benevento, aveva illuso. Dalla metà della prima frazione in poi, però, il Torino ha preso campo: Mazzarri ha stretto le maglie in difesa e ha chiesto ad Ansaldi di accompagnare di più l’azione offensiva. E’ bastato che i granata ci credessero di più per mandare in tilt l’Inter che si è trovata con un centrocampo incapace di far gioco e le linee troppo distanti. Ora però occorre dare una svolta anche perchè il terzo posto, o quantomeno la zona Champions non è affatto scontata.

MERCATO: ORE CALDISSIME INTORNO A PERISIC

Ma non finisce qui; Saranno quattro giorni caldissimi gli ultimi per il mercato dell’Inter. Prima di tutto c’è il caso Perisic: ieri il croato è rimasto fuori ufficialmente per un pestone, ma in realtà perché ha la testa lontano da Milano. Marotta non ha nascosto che un problema esiste e Spalletti lo ha confermato, ma ancora non ci sono offerte per l’ex Wolfsburg. Da oggi a giovedì magari molte cose cambieranno e, oltre a Cedric Soares, potrebbero esserci altri due arrivi: il sostituto di Perisic (Ozil?) e, se andrà in porto lo scambio con Candreva, il belga Carrasco. In più all’orizzonte c’è la gara di coppa Italia contro la Lazio, gara fondamentale perchè la coppa nazionale è diventato un obiettivo fondamentale della stagione.

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