Soccer Football - Serie A - Inter Milan vs Torino - San Siro Stadium, Milan, Italy - November 5, 2017 Inter Milan's Eder celebrates with Mauro Icardi scoring their first goal REUTERS/Alberto Lingria

Non una buona partita quella disputata dall’Inter che a San Siro, di fronte a 70 mila spettatori, non va oltre il pareggio contro un Torino aggressivo. Anche contro i granata, Spalletti conferma gli stessi 11 titolari, una scelta forse obbligata, anche per l’inaffidabilità di Joao Mario ed un Brozovic ancora in fase di recupero.

Partono bene i padroni di casa, decisi a sfruttare il fattore campo, con Candreva che predilige l’utilizzo dei cross per sfruttare l’abilità di Mauro Icardi in area di rigore, il quale tuttavia non è sembrato in giornata, dal momento che ha sprecato almeno 2 palle goal nel primo tempo. Dopo un inizio titubante, gli ospiti si dimostrano molto più aggressivi dei nerazzurri e provano ad impensierire Handanovic con due tiri di Baselli al 9° ed al 14° minuto, ma il portiere sloveno non corre rischi significativi. Il primo vero pericolo creato dall’Inter arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un colpo di testa di Skriniar, vicino al terzo goal in maglia nerazzurra, ma Sirigu respinge. Al 43° Candreva prova la conclusione, che viene respinta dall’ex nerazzurro Nicolas Burdisso, al rientro in campo dopo 6 mesi, e sulla caduta l’argentino tocca il pallone con il braccio: leggere proteste (più veementi quelle del pubblico) ma l’arbitro Orsato non concede giustamente il rigore. Due minuti più tardi, ancora Baselli prova ad impensierire Handanovic con un colpo di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Reclamano i granata che chiedevano il calcio d’angolo, ma l’arbitro assegna la rimessa dal fondo. Un episodio dubbio, a causa della traiettoria del pallone, tanto che anche con l’ausilio delle telecamere è difficile stabilire con certezza se vi sia stato il tocco di Handanovic.

Nella ripresa partono bene i nerazzurri ma è il Torino a passare in vantaggio con Iago Falque che beffa Handanovic al 57° minuto e ha l’occasione del raddoppio 10 minuti più tardi con Obi ma il centrocampista nigeriano (ex Inter) non capitalizza al meglio la punizione di un altro ex, Adem Ljajic. Spalletti prova il tutto per tutto ed inserisce prima Eder per Gagliardini poi Brozovic per Nagatomo, disegnando un 3-4-1-2 molto offensivo, ma questo si dimostra una mossa vincente: al 79° Perisic crossa dalla sinistra per Icardi che serve un assist per Eder, completamente solo in area, che batte Sirigu e festeggia al meglio il fresco rinnovo di contratto. Il goal rivitalizza la squadra, apparsa in difficoltà dal punto di vista della tenuta fisica, e sfiora il vantaggio a 2 minuti dal 90° minuto con un gran tiro dalla distanza di Vecino che si vede negare la gioia del goal dalla traversa. I granata provano a tentare il colpaccio nei minuti di recupero ma la difesa dell’Inter regge. Nel post partita Luciano Spalletti, davanti ai microfoni di Sky Sport, analizza la partita, sottolineando anche qualche errore di troppo commesso dai nerazzurri:

“Il Torino è una squadra del nostro livello, non vedo differenze. Hanno fatto la loro partita, giocando per vincere. Noi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo rispetto a quello che facciamo di solito, molte scelte sbagliate e quindi abbiamo pareggiato”

Un pizzico di delusione, invece, nelle parole di Eder, autore del goal del pareggio:

“C’è delusione perché vogliamo sempre vincere. Bene nel secondo tempo, vicini due volte a segnare e poi abbiamo subito gol. La squadra ha corso, peccato che non sia arrivata la vittoria ma meglio che perdere.”

Tanta amarezza, dunque, per un pareggio arrivato in una giornata in cui la capolista Napoli è stata fermata sullo 0-0 sul campo del Chievo Verona. In virtù della vittoria della Juventus contro il Benevento, ora l’Inter è scivolata al terzo posto, in attesa del recupero della partita tra Lazio ed Udinese, rinviata per maltempo; un risultato che, tuttavia, non può nemmeno essere considerato negativo, in quanto la vetta dista sempre 2 punti.  Ma nella prossima partita, il 19 novembre alle 20:45 contro l’Atalanta, sarà vietato distrarsi e conquistare i 3 punti, cercando  di strappare dei punti alle rivali, poiché nel prossimo turno ci sarà il derby tra Lazio e Roma, mentre il Napoli ospiterà il Milan; è fondamentale in questo momento non perdere terreno nella corsa alla qualificazione in Champions League ed approfittare di ogni eventuale passo falso delle altre squadre al vertice.

Laureato in lingue per la mediazione linguistica, amante di storia e letteratura cinese. Interista grazie a mio padre, sogno di vedere un'Inter leggendaria come quella di Mourinho.