Il 2022 e’ terminato ed ecco il nostro bilancio per l’anno solare che va al termine.

MVP: Marcelo Brozovic

Nella categoria MVP del 2022, c’e’ sicuramente da sottolineare il rendimento di Marcelo Brozovic, giocatore di caratura internazionale. Il croato gia’ centrale nelle passate annate con Spalletti e Conte, e’ diventato ancora piu’ fondamentale e quasi insostituibile con Inzaghi. Quasi perche’ il recente esperimento di Calhanoglu davanti alla difesa, ha tappato una falla presente nella rosa di Inzaghi.

Ritornando a Brozovic, la sua centralita’ nel progetto interista si e’ vista in particolar modo nel corso delle partite saltate dal croato nell’annata passata culminata con lo scudetto del Milan. Il croato abbina alla corsa (è ovunque), il ruolo di creatore di gioco della squadra nerazzurra e paradossalmente l’entita’ del suo contributo e’ risultata ancora piu’ evidente nel periodo iniziale del campionato 2022 – 2023, che ha visto l’Inter sconfitta piu’ volte. In questo caso la condizione non ottimale del croato ha portato a non poche difficolta’ per la compagine nerazzurra.

Giocatore più deludente

Il giocatore che ha reso nettamente al di sotto delle aspettative, e’ certamente Gosens.

Il tedesco arrivato nel mercato di gennaio dello scorso anno, seppure infortunato, godeva di un certo credito, date le annate straordinarie trascorse in maglia Atalanta. Inizialmente il suo mancato schieramento era stato giustificato  dal momento straordinario di Perisic, che ha dimostrato anche nei Mondiali appena conclusi che giocatore sia e dal recupero di una condizione accettabile post infortunio.

Tuttavia, i mesi sono passati  e Gosens che doveva essere titolare indiscusso nell’annata 2022-23, si e’ visto soffiare il posto almeno fino a questo momento da un Di Marco in forma smagliante che ha anche conquistato la nazionale italiana grazie alle prestazioni in maglia interista. Nazionale che lo stesso Gosens ha perso, stante la mancata convocazione nella selezione tedesca per gli ultimi mondiali.

2022 la partita migliore dell’Inter

La partita migliore disputata dall’Inter nell’annata 2022, e’ sicuramente stata la quella del Camp Nou in Champions contro il Barcellona. La compagine nerazzurra in quel frangente si e’ dimostrata una squadra solida e compatta trascinata da un Lautaro Martinez in grande spolvero, autore di un gol e due assist.

Sotto di un gol nel primo tempo, l’Inte sfiora l’impresa nella seconda frazione quando ribalta il risultato e manca una vittoria che avrebbe avuto il sapore dell’impresa solo per un’occasione fallita  a tu per tu con il portiere  da Asllani.

2022 la partita peggiore

La sconfitta nel derby stracittadino con il Milan e’ stato il punto piu’ basso dell’intero 2022. Al di la’ del risultato finale di 3 a 2, l’Inter in una sola partita ha concesso tre gol in un derby, ed ha dimostrato diverse lacune.

In primis, pur essendo passata in vantaggio con Brozovic, non si e’ dimostrata capace di gestire la situazione favorevole, ed anzi si e’ fatta riprendere gia’ nel primo tempo, chiuso con il punteggio di 1 a 1 seppure ci fosse gia’ un netto predominio territoriale di marca rossonera.

Nel secondo tempo una marcatura blanda della difesa ha concesso il secondo gol al Milan, e da un’azione personale di Leao e’ nato poi il terzo gol. Solo tardivamente e’ arrivato il gol di Dzeko che ha fissato il risultato sul 3 a 2 per il Milan.

Un giudizio su Inzaghi

Inzaghi ha dimostrato anche quest’anno di essere un ottimo allenatore, i due trofei conquistati con l’Inter sono un risultato straordinario. Certo però che quello scudetto perso dopo aver buttato al vento un vantaggio interessante, grida ancora vendetta.

C’è rammarico per non aver gestito al meglio alcune situazioni: la partita di ritorno con il Liverpool seppure prestigiosa, ha portato si’ ad una vittoria, ma con un dispendio di energie che forse poteva essere evitato tenendo conto delle partite da giocare in campionato. La squadra poi non ha saputo gestire al meglio sia fisicamente che psicologicamente la situazione. Giova ricordare che la vittoria e’ risultata poi ininfluente ai fini della qualificazione. Poi c’è la partita di Bologna, è vero, l’errore di Radu ha condizionato, però la squadra non ha saputo reagire. L’Inter in quel momento era padrone del suo destino: vincendo a Bologna avrebbe messo le mani sullo scudetto, e invece…

La stagione 2022 – 2023 invece ha visto un cammino opposto: i nerazzurri benissimo in Champions con la qualificazione agli ottavi ottenuta in un girone dove erano poche le speranze di andare avanti, ma in campionato il cammino è stato deludente con la squadra di Inzaghi già a 5 sconfitte e a un pesante -11 dal Napoli solitario in vetta alla classifica. Troppo poco per una squadra come l’Inter…