Udinese, Slavia Praga, Milan e poi Lazio nel giro di 9 giorni. Un vero e proprio tour de force che costringerà il tecnico nerazzurro, Antonio Conte, ad operare un mini turnover per affrontare al meglio le prossime 4 sfide stagionali. A cominciare dall’Udinese, squadra nella quale, è bene ricordarlo, ha militato fino al 2011 un certo Alexis Sanchez, ora tra le fila nerazzurre dopo essere stato molto vicino alla Beneamata prima di trasferirsi a Barcellona. Proprio su di lui potrebbe puntare Antonio Conte, desideroso di coinvolgere nella sua Inter quanti più giocatori possibili. Che sia giunto, dunque, il momento dell’esordio di Sanchez con la maglia nerazzurra?
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La probabile
Rispetto alle prime 2 gare di campionato, potrebbe esserci una piccola variazione tattica. Antonio Conte potrebbe modificare il suo 3-5-2 di base ed adottare un più offensivo 3-4-3; una mossa che farebbe intendere la volontà del tecnico nerazzurro di sbloccare e chiudere la gara il prima possibile, per concentrarsi sull’esordio stagionale in Champions League.
Oltre al possibile esordio di Sanchez, vi è tanta curiosità per lo schieramento dal primo minuto del trio Godin-De Vrij-Skriniar, pronti a formare una delle migliori difese in Italia ed in Europa. Dati i rientri recenti dei vari giocatori sudamericani, impegnati con le rispettive nazionali, è probabile che Conte conceda un po’ di riposo a Lautaro Martinez e Vecino, schierando dal primo minuto Barella e Politano.
Qualora Conte optasse per il 3-5-2, la formazione sarebbe
Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lukaku, Politano.
Con l’eventuale cambio di modulo, invece
Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Sensi, Brozovic, Asamoah; Sanchez, Lukaku, Politano.
L’esordio di Sanchez
Grande attesa, come prevedibile, per l’esordio in maglia nerazzurra di Alexis Sanchez. Per l’attaccante cileno, giunto in prestito dal Manchester United, si profila un inizio dalla panchina per poi entrare nella ripresa ed iniziare una nuova avventura in Serie A proprio contro la sua ex squadra. Questo almeno è ciò che lascia intendere Conte nella conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio: “Stiamo parlando di un giocatore forte. Un giocatore che ha dimostrato in passato tutte le qualità che ha. Non dimentichiamo che in passato ha vinto, giocando in club importanti come Barcellona, Arsenal e United. Ha fatto molto bene all’Udinese. Ha qualità, velocità, forza, resistenza. Bisogna fargli riannodare il filo che ha perso negli ultimi due anni. Per molteplici ragioni non ha dimostrato il suo reale valore ma stiamo parlando di un giocatore che deve essere portato ad essere il Sanchez che conosco e che ha fatto parlare di sé. Ho trovato grande disponibilità da parte sua: si sta allenando, quando sarà pronto ci darà una grossa mano”.
I precedenti a San Siro
Inter ed Udinese si sono incontrate finora 46 volte a San Siro. I nerazzurri sono usciti vittoriosi 25 volte, perdendo 10 partite e pareggiandone 11. Gli ultimi 5 precedenti vedono una situazione di equilibrio, con i padroni di casa vittoriosi in 3 occasioni: 1-0 lo scorso anno, 5-2 nella stagione 2016/2017, 3-1 nella stagione 2015/2016.
Quella di 3 anni fa è una delle vittorie con più goal in assoluto a San Siro. Per trovare un successo con uno scarto più pesante, bisogna tornare indietro alla stagione 1950/1951, quando l’Inter si impose sugli ospiti con il risultato di 6-1. Per i friulani, invece, la vittoria più sonora risale alla stagione 2012-2013, quando si imposero per 2-5 contro un’Inter, quella di Stramaccioni, completamente allo sbando.
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Dove vederla
Inter-Udinese sarà visibile in esclusiva su Dazn. Sarà possibile vederla anche tramite smartphone, pc, Playstation e Xbox. Ad arbitrarla sarà Mariani della sezione di Roma. Gli assistenti saranno Liberti e Cecconi (guardalinee) mentre come quarto uomo è stato designato Abisso. Infine, al Var ci sarà Guida, supportato da Fiorito. Calcio d’inizio alle ore 20:45.
