Ivan Perisic

L’Inter si riprende dopo l’harakiri di Bologna e passa a Udine vincendo per 2:1. Milan che rimane sempre a +2 e speranze scudetto che rimangono accese e passano, inevitabilmente, tra le prossime due sfide sia per i nerazzurri, (Empoli in casa e Cagliari in trasferta), che per i rossoneri, (Verona al Bentegodi e Atalanta a San Siro). Poi rimarrebbe l’ultima giornata ma son discorsi prematuri che per ora meglio evitare. Tra i giocatori che, in questo periodo, stanno rendendo al meglio troviamo il croato Ivan Perisic, che per tutta la stagione ha avuto un rendimento sopra la media.

Che giocatore Ivan Perisic!

Senza voler addentrarsi troppo nel passato nerazzurro di Ivan Perisic, fa sorridere pensare ora alle parole di Antonio Conte dopo la prima tournee estiva alla guida dell’Inter. In soldoni, come ricorderete, il croato non era adatto a ricoprire il ruolo d’esterno a tutta fascia. Perisic saluta, va al Bayern a vincere la Champions e poi torna. Eccome se torna.

Già l’anno scorso si ritaglia un ruolo da protagonista. 4 gol e 5 assist per contribuire alla conquista del 19esimo scudetto. E prestazioni convincenti anche nel ruolo che, secondo Conte, non era il suo. Sacrificio e applicazione per robocop Ivan Perisic. Ma è in questa stagione che il numero 44 compie un ulteriore balzo in avanti nelle performance.

Rendimento sempre al top. L’acquisto di Gosens, (di cui parlerò meglio nel paragrafo successivo), sembra aver iniettato ancora più benzina nel motore del giocatore in maglia 44 che, da gennaio in poi, ha ulteriormente aumentato i giri del motore. 32 presenze in campionato condite da 7 gol e 6 assist, con ancora 3 partite per migliorare lo score. Se contiamo tutte le competizioni abbiamo 7 gol e ben 8 assist in 45 presenze.

E’ lecito, tuttavia, attendersi che le presenze in campionato, da qui alla fine, potranno essere due e, di conseguenza, Ivan potrebbe saltare la sfida con l’Empoli per caricare le pile in vista della finale di Coppa Italia contro la Juventus. In tal caso pronto Gosens. Più dei numeri, però, di Perisic stanno impressionando le prestazioni. L’esterno croato ha una media voto di 6,36, (controllare post udinese) simbolo di una stagione vissuta ampiamente sopra la sufficiente. Quest’anno il fantino Ivan lo si vede tanto ad offendere, quanto in ripiegamento difensivo a svettare i pericoli. Onnipresente verrebbe da dire. E la domanda viene spontanea. Come si fa a liberarsi di uno così?

Quel rinnovo che s’ha da fare

Nel corso di questa stagione i due croati di nerazzurro vestiti sono diventati imprescindibili per la causa nerazzurra. Se per il primo, Brozovic, il rinnovo è già cosa fatta, per il secondo, Ivan Perisic, le parti sono in trattativa.

Momentaneamente, per dar precedenza al finale di stagione, i colloqui sono sospesi. Le parti si rincontreranno a campionato finito per cercare di arrivare ad una quadra che possa accontentare tutti, nell’interesse della società e del ragazzo stesso che grossi spasimanti in giro non ne ha. Ma da dove si parte? Facciamo il punto.

Il giocatore chiede un biennale a 5 mln annui. La cifra totale verrebbe dunque a raggiungere il 10 mln totali. Richiesta lecita? Si e no. Si perché comunque Ivan è da considerarsi, oramai, tra i top player della rosa. Ed inoltre, a 33 anni, è arrivato oramai a firmare l’ultimo contratto importante della carriera. Gli aspetti negativi s’inseriscono nell’ordine d’idee legate alla politica di risparmio della società nerazzurra. E qui arriviamo in via della Liberazione.

Da parte Inter la proposta è legata ad un anno di contratto, (con opzione per il secondo), a 4 mln annui. Il tutto è conseguenza, come in precedenza accennato, della politica di riduzione degli ingaggi richiesta dalla Cina. Sarà possibile trovare un accordo? I tifosi nerazzurri sperano di si. Come spesso accade in questi casi il tutto si gioca sul venirsi incontro da ambo le parti. Ad esempio a Perisic potrebbe essere riconosciuto un contratto biennale, ma alle cifre proposte dalla società oppure viceversa cifre richieste ma durata scelta dalla società. Son tutti giochetti che nel mondo del calcio sono quotidiani e spesso aiutano a risolvere situazioni, all’apparenza, complesse

Ora però occorre finire al meglio

Ora però, appunto, occorre finire al meglio la stagione. Perisic sta avendo un rendimento elevato. Servirà anche lui nelle ultime 3 di campionato per provare a sognare ciò che, ad oggi, è in mani d’altri. Servirà Ivan quando, mercoledì prossimo, incroceremo, per la quarta volta in stagione la Juventus e in palio ci sarà la Coppa Italia. E’ nell’interesse di tutti. Ivan compreso se vuole strappare l’ultimo importante contratto della carriera.

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Scrivere è bello. Farlo parlando della propria squadra del cuore credo sia la massima aspirazione per chiunque sogni di fare questa professione.