Realtà o fantamercato? La bomba è comunque scoppiata un po’ di giorni fa ed è stata di quelle col botto che difficilmente avremmo immaginato, soprattutto all’inizio del calciomercato.
La Juve vuole il capitano nerazzurro Mauro Icardi e propone, stando alle voci, uno scambio con Higuain più un conguaglio di 50 milioni.
Mossa strategica per destabilizzare l’ambiente nerazzurro, in euforia dopo il ritorno in Champions, o interesse reale? Le ultime indiscrezioni fanno pensare…
La Juve studia la clausola per scippare Icardi all’Inter
Il capitano nerazzurro ha una clausola rescissoria di 110 milioni, valida solo per l’estero ed esercitabile solo dal 1° al 20 luglio e Thoir ha detto che se la Juve vuole Icardi i nerazzurri possono arrivare a chiedere fino a 400 milioni.
I bianconeri sembra però abbiamo dato mandato ai propri legali di verificare la possibilità di aggrapparsi su qualche cavillo e portare a Torino Mauro Icardi senza trattare con l’Inter. Uno scippo in piena regola, in stile Juve, come già fatto in precedenza con Pjanic quando era alla Roma e Higuain al Napoli.
Di sicuro c’è un aspetto non da poco da tenere in considerazione in questo caso. Mauro Icardi, dopo aver più volte dichiarato il suo amore per Milano e la maglia nerazzurra, sarebbe capace di fare un simile torto all’intero popolo della Beneamata?
Considerando tutti i “privilegi” che perderebbe passando in bianconero… avremmo ben pochi dubbi sulla sua volontà di andare via, soprattutto ora che l’Inter è in Champions League e che ha la certezza di giocare nell’Europa che conta da titolare indiscusso.
Luciano Spalletti e Wanda Nara sulla possibile partenza di Icardi
Certo, per Spalletti non deve essere una situazione semplice. Mercato in bilico a causa del Fair Play Finanziario e voci insistenti sulla possibile partenza della sua punta di diamante.
Che lui preferisca una punta più mobile per il suo gioco è indubbio ma quale pazzo manderebbe via Icardi a cuor leggero dopo una stagione simile? L’unica certezza che con i suoi gol ha riportato l’Inter in Champions League? Non certo lui…
“Sono un allenatore che tutte le sere ha un confronto con il direttore sportivo Piero Ausilio che mi racconta le cose come sono andate, ci sono delle cose che si fanno e che non dipendono da noi. Quando ci siamo lasciati abbiamo organizzato quello che fosse il probabile futuro nel quale c’è Mauro con la maglia numero nove. Nella prossima stagione farà molti più gol di quest’anno, per cui trovare un altro che faccia quello che ha fatto lui più molti altri non sarebbe facile. Ma se uno viene, ti paga ciò che deve pagare e il giocatore vuole andare, poi diventa superfluo quello che è il tuo pensiero”.
E il procuratore Wanda Nara? Messaggi ambigui sui social come suo solito, che compaiono puntualmente ogni volta che girano voci su un interesse per Mauro Icardi e non confermano né smentiscono la possibilità del suo addio.
Un caso… il solito caso finchè non verrà messa la parola fine, ovvero dando a Icarci l’aumento che gli spetta e mettendo così la parola fine alle voci.
Scambio Icardi Higuain, chi ci guadagna?
Il patron Massimo Moratti vuole tenere Icardi, ma di fronte alla possibilità della Juve di poter esercitare la clausola preferirebbe uno scambio con Higuain.
Ma chi ci guadagnerebbe in questo scambio da fantamercato?
Da una parte c’è Higuain, un big con un ingaggio da big, con tanta esperienza internazionale. L’usato sicuro, tanto usato, che potrebbe essere un prezioso consigliere per il nuovo arrivato Lautaro Martinez e, al tempo stesso, consentire all’Inter di investire i milioni ricevuti nei riscatti di Cancelo e Rafinha, senza tornare sul mercato per cercare un attaccante all’altezza della situazione. Un attaccante bravo a dialogare con i centrocampisti come richiesto dal gioco di Spalletti.
Dall’altra però c’è l’attuale capitano nerazzurro Mauro Icardi, un ragazzo classe 1993 che ha già segnato 110 gol in Serie A, di cui 100 in maglia nerazzurra in sole 5 stagioni, e che andrebbe a rinforzare ulteriormente la rivale più odiata di sempre.
La volontà dell’Inter è quello di ripartire dal suo capitano e ritoccare ingaggio e clausola al rialzo ma se non si dovesse trovare un accordo o il giocatore esprimesse la volontà di cambiare aria la situazione non sarebbe delle migliori. Certo, il bilancio ne gioverebbe di sicuro ma il malcontento generale non sarebbe cosa da poco.
Ma come reagirebbero le due piazze nel caso si concretizzasse questa clamorosa trattativa? Basta pensare a quanto successo nel gennaio del 2004 con lo scambio Guarin-Vucinic, una trattativa praticamente conclusa che saltò per l’insorgere dei tifosi nerazzurri.
Oggi quale sarebbe la reazione?
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