“Non era buono per il re, invece è buonissimo per la regina. Qualcuno si sta sbagliando di grosso e lo scopriremo presto, magari già alla fine dell’estate. Ma che storia. Ci sono dentro cartelle cliniche e luminari della cardiologia, un cuore forse malato, forse no o che forse guarirà presto, ci sono in ballo 30 milioni – tanti, maledetti e subito – di cui la Samp ha estremo bisogno, infine ci sono la Juventus e l’Inter, grandi nemiche, al solito divise in tutto, ora anche nella valutazione di un disturbo cardiaco. In 24 ore Patrik Schick passa da scarto juventino a primo grande acquisto dell’Inter, che sborsa senza colpo ferire i 30,5 milioni chiesti dalla Samp e fa sapere che quanto prima sottoporrà l’attaccante ceco a nuove visite“. Così Andrea Sorrentino, sul quotidiano La Repubblica, racconta la storia di Patrick Schick, attaccante della Samp convinto da Nedved a passare alla Juventus rifiutando il corteggiamento dell’Inter e che poi, dopo le visite mediche, è stato rispedito ai blucerchiati da Marotta e Paratici.
L’Inter ha reso noto alla Sampdoria di essere disposta a pagare i 30,5 mln, senza contropartite tecniche, (ma in operazioni staccante Santon o Murillo potrebbero trasferirsi al club genovese) che la Juve avrebbe pagato per lo stesso calciatore al quale ha rinunciato “dopo aver rilevato nei controlli medici di prammatica a Schick un lieve disturbo al cuore, la Juventus aveva lasciato alla Samp la scelta di un medico che valutasse le sue reali condizioni. Così il professor Paolo Zeppilli, illustre cardiologo del “Gemelli” di Roma, si era espresso: problema non grave e non genetico, ma che necessita di attenzione, e in ogni caso Schick ha bisogno di fermarsi per una quarantina di giorni per poi essere di nuovo visitato”. Manca l’accordo con il ragazzo rimasto basito e deluso da quanto accaduto con i bianconeri e la Juventus ora è preoccupata di cosa succederebbe sulla piazza se l’Inter e Schick dimostreranno che si sono sbagliati, che il giovane sta bene e che con la maglia interista addosso farà quanto ci si aspetta da lui.
KEITA E VECINO – Potrebbe arrivare a Milano anche lui. Si attende di perfezionare la cessione di Ivan Perisic al Manchester United per gettarsi anche su di lui. Sabatini e Ausilio lavorano anche sulla difesa, ma per ora è arrivato il sì per Matias Vecino: senza trattare troppo a lungo i nerazzurri pagheranno la clausola rescissoria di 24 mln.
(Fonte: La Repubblica, 20-07-2017)