Stagione emblematica e contraddittoria, questa tutt’ora in corso, per l’Inter del ciclo Luciano Spalletti. Abbastanza complessa l’operazione di fare un bilancio, quando mancano ancora 10 gare da disputare e tra queste c’è anche il derby con il Milan di Gattuso. Partiamo dai dati in positivo: l’imbattibilità. La formazione nerazzurra è stata l’ultima a perdere una gara, nel corso di questo campionato di serie A. La prima sconfitta è arrivata solo alla 17esima gara di campionato, in casa contro l’Udinese di Oddo. Eppure c’erano state gare davvero difficili come le trasferte di Napoli e ancora di più quella di Torino contro una recuperata Juventus. Tuttavia la squadra di Spalletti è una formazione che nonostante i limiti di gioco, dimostra grande cuore e carattere, specialmente contro le grandi. Basta vedere che contro le prime 7 quest’anno non ha mai perso. Dovendo giudicare solo da questo punto di vista la stagione, questo è l’anno in cui l’Inter è tornata a essere la squadra che tutti ben conosciamo.
Chiusa però la parentesi dei punti a favore e in positivo, bisogna però per obiettività dire anche i limiti di questa squadra, che non sono certo pochi. Nel corso del girono di andata molte gare sono state risolte da episodi, e ancora peggio da acuti dove sono stati i singoli giocatori a fare la differenza. Questo a lungo andare è un aspetto non certo troppo positivo e lusinghiero per una grande squadra. E’ vero che anche Napoli e soprattutto Juventus, spesso possono contare sulle giocate dei singoli campioni e top player, ma non basta e alla lunga quasi mai paga. L’Inter infatti quando mancano i guizzi di Icardi e Perisic, va in confusione, perdendo le coordinate. Non solo: durante il girone di andata la difesa è stata uno degli elementi fondamentali per giocare alla pari e concorrere con Juventus e Napoli. Dopo la gara con l’Udinese però qualcosa si è inceppata anche in fase difensiva. Per non parlare del fatto di aver perso gare con squadre come Sassuolo e Genoa, pareggiando poi con Spal e Crotone. Praticamente dieci punti persi con formazioni che appartengono alla fascia più bassa della classifica attuale di serie A. Una cosa che ha fatto e farà sicuramente ammattire chi stabilisce le quote scommesse di serie A su 888sport visto che l’Inter è davvero imprevedibile durante questa stagione. Questo è tuttavia il segno che qualcosa non funziona e non gira a dovere, a livello di dinamiche interne e di spogliatoio. Eppure Luciano Spalletti sembrava aver risolto molti dei problemi di questa Inter.
Naturalmente è presto fare bilanci e soprattutto stabilire come andrà a finire questa stagione. Tuttavia restano i momenti di luce e quelli di buio, come ad esempio la gara con il Pordenone in Coppa Italia, dove l’Inter ha mostrato tutti i suoi limiti, di gioco e caratteriali. Superata la gara con il Napoli, ora Spalletti dovrà centrare l’obiettivo stagionale della qualificazione in Champions League. La classifica, nonostante il temporaneo quinto posto potrebbe alla fine sorridere ai nerazzurri, specialmente visto che la Lazio e la Roma hanno giocato una gara in più. Bisogna però trovare energie e motivazioni, come era avvenuto nello scorcio di stagione iniziale. Le premesse per una volta potrebbero quindi essere positive e far tornare Inter e Milan ai vertici del campionato di serie A. Sarebbe auspicabile per il movimento e per il calcio internazionale.