L’Inter recupera una pedina fondamentale come Lautaro Martinez in vista di stasera contro la Lazio di Immobile. El Toro riprenderà il suo posto al fianco di Lukaku per riformare quel duo che fino ad ora sta portando i nerazzurri a giocarsi lo scudetto insieme proprio ai biancocelesti ed alla Juventus. Un altro recupero fondamentale per Antonio Conte è Alessandro Bastoni; il centrale ex Atalanta ha scontato il suo turno di squalifica e si giocherà un posto da titolare con Diego Godin.

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Vecino più di Eriksen

La rosa sarà quasi al completo: mancheranno soltanto gli infortunati Sensi, Gagliardini e Handanovic. Tutto sommato una buona notizia per Conte, il quale potrà comunque disporre di alternative da inserire durante la partita.

Certa la presenza in difesa di De Vrij e Skriniar, il tecnico nerazzurro dovrà scegliere tra Godin e Bastoni. Attenzione anche al possibile inserimento di Danilo D’Ambrosio, già a segno contro la Lazio in passato (ricordate il 2-3 di 2 anni fa?). A centrocampo i dubbi sono due: spazio a Candreva o Moses sulla fascia destra? Ed in mediana chi schierare tra Vecino (tra i più decisivi nel derby) ed Eriksen? Al momento sembra che Conte sia propenso a schierare le vecchie linee, riproponendo quindi la squadra vista in campo domenica scorsa contro il Milan.

In casa Lazio, invece, si deve registrare l’assenza di Senad Lulic, operato alla caviglia. Al suo posto uno tra Jony e Jordan Lukaku, con lo spagnolo favorito sul belga (in caso contrario si profilerebbe un interessante duello in campo con il fratello Romelu). Ballottaggio in attacco tra Correa e Caicedo, con l’argentino favorito.

(3-5-2) Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Savic, Leiva, Luis Alberto, Jony; Correa, Immobile.

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Statistiche e precedenti

I match contro la Lazio all’Olimpico sembrano portare bene all’Inter: negli ultimi 5 anni, i nerazzurri sono riusciti a conquistare i 3 punti in ben 4 occasioni. Lo scorso anno la partita terminò 0-3, grazie alle reti di Icardi (doppietta) e Brozovic; nel 2018, in quella che fu una delle partite più importanti dell’Inter nell’ultimo decennio, il risultato fu di 2-3 (Marusic, D’Ambrosio, Felipe Anderson, Icardi e Vecino). Altri successi furono quelli della stagione 2016/2017, con il match che finì 1-3, e della stagione 2014/2015, con Hernanes che regalò i 3 punti ai nerazzurri segnando una doppietta alla sua ex squadra. L’ultimo successo dei biancocelesti risale alla stagione 2015/2016, quando i padroni di casa si imposero per 2-0.

Le due formazioni sono quelle che hanno subìto meno goal durante la stagione: “appena” 20 in 23 partite. La Juventus, seconda in questa classifica, segue con 23 reti in altrettanti incontri. La sfida odierna sarà anche quella tra la squadra che ha segnato più goal su palla inattiva in questo campionato (Lazio con 17 reti) contro la miglior difesa su palla inattiva (Inter, con appena 2 reti subìte). Altro dato curioso: la Lazio è la squadra che ha perso meno punti in campionato in situazioni di vantaggio. In completa antitesi l’Inter, passata in svantaggio in 5 occasioni ed è riuscita a rimontare in ben 3 occasioni.

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Lazio-Inter: stato di forma

La Lazio arriva a questo match con 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 giornate. Grandi protagonisti di questo trend Caicedo, decisivo nell’ultimo turno a Parma, ed Immobile. Particolare attenzione va prestata all’attaccante napoletano, capocannoniere del campionato con 25 goal ma a secco da 2 giornate (l’ultima volta fu la tripletta contro la Spal). Per trovare un periodo di digiuno più lungo, bisogna tornare indietro nel periodo aprile/maggio, quando il bomber laziale non segnò in 7 occasioni.

L’Inter, invece, dopo 3 pareggi consecutivi ottenuti contro Atalanta, Lecce e Cagliari ha ottenuto due vittorie importantissime contro Udinese e Milan. La squadra, nonostante qualche difetto di troppo in fase difensiva, sembra si sia ripresa dalla “pareggite” che l’ha colpita ad inizio anno, grazie ad i nuovi innesti ed a un Lukaku sempre più decisivo, soprattutto in trasferta. Sarà sufficiente per permettere all’Inter di espugnare l’Olimpico ancora una volta e vincere uno scontro diretto per lo scudetto?

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