La prima metà della stagione dell’Inter può considerarsi positiva: il terzo posto in campionato è saldo! Certo, rimangono la bruciante eliminazione dalla Champions League, che nonostante il girone ostico, si era rilevata comunque alla nostra portata, con un clamoroso match point casalingo contro il “non irresistibile” PSV. Ecco quindi una “Bottom 5” stilata attingendo appunto ai passi falsi della prima metà di stagione, sia perché da tifosi siamo al contempo frustrati ed attratti da ciò che potrebbe essere stato, sia perché analizzare i momenti negativi può aiutarci a capire come questa Inter può e deve migliorare.

Sassuolo-Inter 1-0

La prima della lista è anche la prima partita ufficiale giocata dall’Inter in stagione. Ed è senza dubbio questo uno dei motivi perché si trova in questa lista: le eccezionali aspettative e curiosità che accompagnano l’esordio stagionale rendono un’eventuale sconfitta eccezionalmente pesante, particolarmente se inferta da un avversario ritenuto inferiore. L’incoraggiante mercato portato avanti dalla società, inoltre, non ha fatto altro che aumentare l’entusiasmo, il quale si è tramutato in altrettanta delusione al fischio finale. Il bilancio storico della sfida in favore del Sassuolo, poi, ha certamente incrementato la rabbia e la frustrazione dei tifosi nei confronti del risultato.

Inter-Torino 2-2

Anche questo passo falso ha sicuramente risentito delle aspettative estive, trattandosi comunque del debutto casalingo, e del fatto che ha decretato un inizio di campionato senza vittorie nelle prime due partite, come nel 2016-17: certamente non un buon auspicio. Soprattutto, però, rimane ad oggi la peggior rimonta subita dall’Inter in questa stagione, con il Toro che ha raggiunto il pareggio dopo il 2-0 dei nerazzurri. Dinamica che è anche sintomo di una certa confusione tattica: dopo la sconfitta con il Sassuolo, Spalletti fa esordire un inedito 3-4-3 che apporta una certa fluidità offensiva nel primo tempo, ma che lascia la difesa interista in balia dei granata quando l’avversario aumenta la spinta, portando la pareggio.

Roma-Inter 2-2

Una pareggio in casa della Roma, normalmente, non sarebbe visto come un risultato negativo. Il periodo nero dei giallorossi che ha combaciato con la sfida, però, aumenta significativamente i rimpianti. Si percepiva la possibilità di dare il colpo di grazia alla squadra di Di Francesco (oltre che a Di Francesco stesso), distanziandola definitivamente, ma il k.o. è mancato. L’ingenuità di Brozovic che ha decretato il pareggio, ricordando i tempi bui del croato, ha contribuito all’amarezza finale.

Chievo-Inter 1-1

Terzo, e non ultimo, pareggio della lista, reso particolarmente doloroso dalla maturazione tardiva. Pellissier, infatti, sigla l’1 a 1 al 91’ con un pregevole pallonetto, quando la vittoria sembrava a un passo. La posizione in classifica degli scaligeri, per quanto forse bugiarda, di certo non dà lustro al risultato. Per non parlare della data, in quel Dicembre che spesso in passato ha dato il via a lunghe crisi di risultati per l’Inter: il risultato ha rievocato paure e preoccupazioni.

Inter-PSV 1-1

Ho interrotto l’ordine cronologico per chiudere con questa partita, la delusione più cocente. O forse era un mondo inconscio di rimandarne il ricordo. In ogni caso, Inter-PSV si guadagna senza dubbi l’ultimo posto della Bottom 5. Il motivo è semplice ed evidente: il risultato ha decretato molto più che un paio di punti in meno in classifica, condannando l’Inter all’eliminazione da quella Champions League che aveva ottenuto con grande sforzo nel maggio precedente. Il pareggio tra Barcellona e Tottenham ha aumentato, se possibile, la beffa: non si può addossare ai catalani la responsabilità di un eventuale “biscotto”, in quanto la vittoria contro un PSV già eliminato sarebbe stata sufficiente a qualificarsi.

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