L’Inter torna finalmente ad essere protagonista: la Champions League conquistata all’ultima gironata contro la Lazio hanno proiettato i neroazzurri in una dimensione internazionale chemancava da tempo.

La squadra du Suning è tornata ad avere appeal internazionale che non si percepiva dal triplete di Mouriniana memoria. Spalletti può partire da queste certezze:

La difesa. Handanovic è un portiere di assoluta affidabilità. E’ al suo sesto anno e i suoi centimentri e la sua esperienza sono merce rara in Serie A. Senza Buffon è lui il portiere più forte in Italia? Davanti a lui il duo MirandaSkriniar che ha ben fatto nella passata stagione subendo 30 gol in 38 partite. A rinforzare ancora di più il reparto difensivo si è aggiunto DeVrij, il difensore ex-Lazio sarà sicuramente titolare. A Spalletti l’arduo compito di scegliere tra la difesa a tre (per sfruttare anche Miranda) o se confermare quella (collaudata) a 4. In più il tecnico toscano potrà contare su Asamoah e Vrsaljko terzini di assoluto valore.

Nainggolan. I tifosi avrebbero preferito la conferma di Rafinha, ma Spalletti non ha avuto esitazioni, richiedendo fortemente il belga ed è stato accontentato! In attesa di capire se Modric sarà la ciliegina sulla torta, il centrocampo neroazzurro potrà contare sul talento di Brozovic ormai punto fermo della mediana di Spalletti.

Attacco. Ai gol di Icardi, che saranno una certezza, i tifosi dell’Inter potranno contare anche su Keita, la freccia ex Lazio sarà una pedina importante per Spalletti essendo capace anche di entrare a partita in corsa e scardinare le difese avversarie con la sua velocità. Politano che ha scavalcato Candreva nelle gerarchie è un altro tassello arrivato dal mercato e su cui Spalletti conta molto. Da capire se in uscita ci sarà Karamoh, accostato in queste ore al Parma che gli garantirebbe più spazio che all’Inter con l’arrivo di Keità. Infine Lautaro: El Toro ha stupito nelle amichevoli estive: confermerà quanto di buono visto in pre-season anche in Campionato.

I tifosi possono sorridere, l’Inter è tornata. Ora la prova del campo.