Nella travagliata stagione interista l’unica certezza è rappresentata dalla difesa nerazzurra, sempre attenta e difficile da perforare.

Dopo le insicurezze di inizio campionato Handanovic, De Vrij e Skriniar hanno infatti costruito un muro difensivo di grande valore, tra i primi in Europa.

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Nerazzurri da record in Italia e in Europa

I dati statistici sono impressionanti; i nerazzurri sono la seconda difesa della Serie A con 25 gol subiti, detengono però il record di clean sheet  con la porta di Handanovic che è rimasta inviolata ben 15 volte in stagione (solo Atletico Madrid, Liverpool e Manchester City hanno fatto di meglio).

A livello europeo la retroguardia interista si impone come settima miglior difesa del Continente; solo le big e il soprendente RB Lipsia hanno subito meno reti.

I nerazzurri detengono però in solitaria un prestigioso record a livello continentale: la miglior difesa casalinga.

Tra le mura amiche di San Siro l’Internazionale ha subito solamente 7 reti, collezionando un gran numero di clean sheet e vittorie.

In particolare è necessario considerare che i gol subiti in casa dalla squadra di Mister Spalletti sono arrivati perlopiù in partite contro squadre di livello medio (Torino,Fiorentina,Sampdoria) e basso (Parma,Bologna), con la sola rete del laziale Milinkovic-Savic avvenuta in uno scontro diretto.

I meriti di Spalletti e Martusciello

La retroguardia nerazzurra ha reso inoffensivi gli attacchi di diverse compagini nazionali ed internazionali, proponendosi come la principale arma a disposizione del proprio allenatore.

Una parte del merito va data a Martusciello, assistente di Spalletti e principale preparatore della difesa interista.

La Beneamata  ha mostrato per tutta la stagione una linea difensiva attenta e precisa; la maggior parte dei gol avversari sono infatti arrivati a causa di errori dei singoli giocatori nerazzurri e non sono mai dipesi da un errato posizionamento della linea di difesa.

Va inoltre considerata la grande capacità di palleggio della difesa neroblu, capace di arginare il pressing avversario con grande precisione ed efficacia.

La difesa che verrà

In Estate è ormai dato per certo l’arrivo di Godìn dall’Aletico Madrid; il centrale uruguaiano andrà quindi a rinforzare la retroguardia nerazzurra, componendo con Skriniar (fresco di rinnovo fino al 2023) e De Vrij un trio da sogno.

Le ambizioni ed i successi dell’Inter che verrà passeranno in grande parte dalla difesa, a prescindere dall’allenatore.

La speranza è che la grande qualità difensiva venga affiancata da una squadra forte sotto tutti i punti di vista, solo in quel caso potremo finalmente vedere un futuro più blu che nero.

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