Ad un certo punto sembrava potesse essere lui il trequartista dell’Inter prima del derby. Nel percorso per la ricerca della quadratura giusta, Luciano Spalletti alternava Joao Mario a Marcelo Brozovic. Nei giorni precedenti rispetto alla partita con il Milan, il 15 ottobre, il croato era tornato con un infortunio dalla Croazia e doveva essere il portoghese il titolare della gara contro i rossoneri. La tonsillite però non gli ha permesso di giocare e l’allenatore nerazzurro decise di schierare da trequartista Borja Valero e dietro di lui in mezzo al campo il duo Vecino-Gagliardini.
NUMERI – Da allora non ha più cambiato la formazione nell’undici titolare e l’ex calciatore dello Sporting Lisbona ha giocato solo in altre due occasioni: contro il Napoli 22 minuti (partita terminata 0-0) e contro la Sampdoria 19 minuti (3-2 per i nerazzurri). In totale i minuti giocati finora dal giocatore sono 395 (348 giocati prima del derby) , tre le sue presenze da titolare, tre gli assist fatti e 9 presenze collezionate.
VOCI DI MERCATO – Per dare un’alternativa valida a Borja Valero, il mister dovrà lavorare sulla continuità del giocatore portoghese, dovrà recuperarlo, far sentire anche lui parte del progetto perché la rosa è corta e serve l’aiuto di tutti pur non avendo da fare le coppe europee. A meno che non siano vere le voci di addio a gennaio: il PSG sarebbe interessato al calciatore e l’Inter può fare acquisti solo cedendo qualcuno. Al momento ci sono queste indiscrezioni, provenienti più che altro dalla Francia, e la promessa di Ausilio che rispondendo a Spalletti – che aveva parlato del timore di perdere qualcuno di importante durante il mercato di riparazione – gli ha risposto di stare tranquillo, non c’è questo rischio. L’unico è che un calciatore arrivato a Milano con tante aspettative non riesca ad esprimersi al massimo e perda convinzione e valore di mercato. Chissà se l’allenatore interista, dopo la pausa per le nazionali, contro l’Atalanta spedirà in campo lo stesso undici delle ultime cinque gare o se ripartirà da qualche novità.
ALTRE STATISTICHE – Joao Mario non è l’unico a poter dare di più. Brozovic è entrato bene nell’ultima partita, quella contro il Torino. Il croato ha collezionato 7 presenze, 3 da titolare pure lui, 2 volte è stato sostituito, 4 volte è entrato in campo per dare il cambio, ha segnato 2 gol, una doppietta a Benevento, prima di infortunarsi: 332 i minuti giocati finora, si è rivisto in campo nella partita contro il Torino. Sia lui sia Joao Mario sono partiti con le loro rispettive nazionali e il tempo per lavorare con loro sarà ridotto.
