Sembrava quasi fatta, gli ottavi davvero ad un passo senza dipendere dagli altri quando una delle stelle che Pochettino aveva lasciato in panchina – Eriksen – ha spento il sacro fuoco dell’Inter, improvvisamente acceso dall’intelligenza di Borja Valero e protetto da una difesa imponente e decisa. Ma il tecnico del Tottenham, evidentemente, aveva studiato tutto a tavolino: sfiancare i nerazzurri, tenerli sulla corda e poi abbatterli con le energie nuove. Son dentro al 62’, Eriksen al 70’ e poi, per proteggere il vantaggio anche Dier, all’87. Una strategia micidiale, che non ha permesso all’Inter di superare il girone con un turno di anticipo: per andare avanti dovrà fare un risultato migliore degli inglesi il prossimo 11 dicembre, quando Spalletti affronterà il Psv a Milano e il Tottenham dovrà andare a Barcellona ad affrontare Messi, già qualificato da tempo. Se Pochettino vincesse anche al Nou Camp, sarebbe finito il sogno nerazzurro, perché a parità di punti l’Inter scenderebbe in Europa League per il gol subìto a San Siro, naturalmente sempre di Eriksen.
Ora testa alla Roma
Dopo la gara di ieri sera l’Inter è rientrata immediatamente a Milano con il charter sul quale sono saliti anche la Primavera, vittoriosa in Youth League, e gli sponsor. La squadra di Spalletti ha dormito alla Pinetina dove stamani i titolari del match contro il Tottenham sosterranno una seduta defatigante, mentre i giocatori meno impiegati, quelli rimasti in panchina e gli altri che sono fuori dalla lista Champions, lavoreranno più intensamente. Al gruppo si aggregheranno di nuovo Gagliardini e Joao Mario che contro la Roma ci saranno. Vanno verificate le condizioni di Vrsaljko, che ieri non era tra i convocati in vista della doppia trasferta all’Olimpico e allo Juventus Stadium, ma soprattutto quelle di De Vrij e Nainggolan, usciti malconci da Wembley (Spalletti ieri è sembrato pessimista sulla presenza all’Olimpico dell’ex giallorosso). Da escludere per domenica la presenza di Dalbert che sta ancora recuperando dopo il fastidio muscolare accusato in allenamento durante la sosta. Contro la Roma Spalletti ha intenzione di fare qualche cambio perché il match di ieri è stato molto dispendioso e perché rispetto ai giallorossi i suoi avranno un giorno di riposo in meno.
