Un’Inter a due facce esce vittoriosa a San Siro contro la Sampdoria, al termine di una gara dominata per un’ora e che sembrava messa in cassaforte, ma poi è stata riaperta dalle reti di Kownacki e Quagliarella.

Parte bene la Sampdoria, propositiva in fase offensiva con Zapata e Quagliarella nei primi 5 minuti, l’Inter si affaccia alla porta di Puggioni con un tiro velenoso di Candreva al 6° minuto, ma la conclusione esce a lato di poco. Da qui in poi i nerazzurri dominano l’avversario: 2 conclusioni finite sopra la traversa di Ivan Perisic ed un nuovo tentativo di Candreva, respinto da Puggioni, sono il preludio al goal del vantaggio siglato da Skriniar; al 18 l’esterno ex Lazio batte il calcio d’angolo, nella mischia lo slovacco riesce ad anticipare un Puggioni non esente da colpe e segna contro la sua ex squadra il suo secondo goal in serie A. Un nuovo errore del portiere dei blucerchiati 10 minuti dopo regala l’opportunità ai nerazzurri di raddoppiare: un brutto rinvio sul tentativo di anticipare Icardi lascia sguarnita la porta doriana, dando la possibilità a Perisic di segnare un goal spettacolare da centrocampo ma il suo tiro finisce sul palo, salvando la Sampdoria. Il raddoppio, tuttavia, giunge 3 minuti più tardi: cross dalla destra, Silvestre anticipa di testa Perisic, consegnando ad un Icardi completamente isolato il pallone che l’argentino non esita a spedirlo in fondo alla rete con un fantastico tiro al volo. Ci sono le condizioni perché la partita diventi una festa per i nerazzurri, capaci di offrire un bel calcio e di dare la sensazione di essere finalmente maturati. Al 40° minuto, Icardi potrebbe calare il tris ma il legno gli nega momentaneamente la gioia della doppietta. Il primo tempo si chiude con piccolo rischio nell’area interista, con Handanovic che anticipa Duvan Zapata coadiuvato da Miranda.

Il secondo tempo si apre alla stessa maniera del primo: la Sampdoria inserisce Caprari al posto di Ramirez e prova ad impensierire Handanovic nei primi 5 minuti. L’Inter reagisce e trova il goal del 3-0 al termine di un’azione che ha visto Borja Valero innescare con un filtrante Perisic che crossa al centro per il capitano Mauro Icardi che con la punta del piede deposita il pallone in rete. A questo punto la partita sembrerebbe chiusa, con la Sampdoria che si butta in avanti concedendo spazi, che l’Inter non sfrutta pienament; al 63° Icardi serve Perisic che colpisce la traversa. Proprio questo è l’episodio che ha cambiato la partita: sul ribaltamento di fronte dopo il terzo legno colpito dai nerazzurri, i blucerchiati trovano il goal del 3-1 con Kownacki, servito da Quagliarella. La difesa nerazzurra è apparsa forse un po’ rilassata ed il portiere Handanovic avrebbe potuto fare di più per evitare che il cross della punta doriana si concretizzasse in un assist per il polacco, che ha messo a segno il secondo goal in 4 partite.
La partita, a questo punto, volge a favore dei blucerchiati: 3 minuti dopo, Quagliarella ha l’occasione per accorciare ulteriormente le distanze ma il tiro finisce a lato. Sugli spalti si sentono i primi mugugni dei tifosi, preoccupati per il vistoso calo accusato dai nerazzurri nella seconda frazione di gara. Spalletti prova a dare maggior freschezza al centrocampo, inserendo Joao Mario al posto di Vecino, ma il portoghese non riesce ad incidere come l’allenatore vorrebbe; la Sampdoria, al contrario, dimostra di credere nell’impresa, assediando l’area dell’Inter. Spalletti inserisce Santon al posto di Nagatomo, autore di una buona partita, ma la difesa interista non riesce a contenere Quagliarella, che accorcia le distanze all’85° minuto. L’Inter prova a spegnere le speranze di rimonta dei blucerchiati con Icardi, ma Puggioni para. Subito dopo l’ultimo cambio di Spalletti: fuori Icardi e dentro Eder, ma l’italo-brasiliano non incide. Nei minuti di recupero, la Sampdoria ha due buone occasioni con Caprari e Quagliarella, ma il primo spara alto ed il secondo si vede bloccare la sua conclusione da Perisic, autore di una grande partita di sacrificio. L’arbitro fischia e l’Inter può portare a casa i 3 punti e scavalcare momentaneamente il Napoli, in attesa della conclusione di questo turno infrasettimanale. Una partita da pazza Inter, dunque, che ha visto i nerazzurri prima dominare per poi venire sopraffatti dalla Sampdoria dal punto di vista della tenuta fisica. La fatica accumulata nell’ultimo turno contro il Napoli si è fatta sentire nel secondo tempo, è evidente; le uniche note dolenti sono i ricambi a gara in corso, in primis Joao Mario, incapace di dare continuità al buon inizio di stagione. Nel post partita, il capitano Mauro Icardi  esprime la sua gioia per vittoria ai microfoni di Premium Sport, mostrando disappunto, però, per i due goal subiti dall’Inter:

È vero, siamo in testa alla classifica, ma non possiamo prendere due gol così a partita chiusa. Riaprirla così non va bene, dobbiamo gestire meglio queste cose“.

 

Entusiasta anche Luciano Spalletti, che intervistato su Sky Sport, preferisce concentrarsi sui 3 punti conquistati e rendere merito all’avversario:

Sono stracontento per la prestazione e la vittoria. Poi finisce lì perché domani mattina si riparte. La squadra ha avuto grande intensità, poi anche se gli avversari si chiamano Sampdoria ma sono allenati bene e vincono due contrasti possono farti gol e metterti in difficoltà“.

Nell’attesa che si concluda il turno infrasettimanale, l’Inter può godersi la vetta solitaria, per concentrarsi poi sul prossimo match, in programma lunedì 30, al Bentegodi contro il neopromosso Verona. Un altra partita che Icardi e compagni non dovranno sbagliare per rimanere in scia di Napoli e Juventus ed approfittare di un eventuale passo falso delle rivali.

Laureato in lingue per la mediazione linguistica, amante di storia e letteratura cinese. Interista grazie a mio padre, sogno di vedere un'Inter leggendaria come quella di Mourinho.