Nella posticipo di domenica sera a San Siro contro il Napoli – valido per la ventottesima giornata di campionato – è stato insieme a Milan Skriniar uno dei migliori.
Se l’attacco partenopeo non è riuscito ad essere pericoloso come al solito il merito è anche di quella difesa che è parsa solida. Joao Miranda non ha sbagliato nulla, o quasi. Preciso, monumentale quanto il suo compagno di reparto. Interventi tempestivi, puliti e buona lettura dell’azione.
Joao Miranda in numeri dopo le prime 28 gare di campionato.
In questa stagione è stato titolare inamovibile al centro della difesa insieme a Milan Skriniar.
Quando è rimasto a bordo campo è stato solo per somma di ammonizioni o a causa di un’elongazione degli adduttori della coscia sinistra.
Da inizio campionato ha giocato 22 partite, per un totale di 1925 minuti, vincendo quasi l’80% di contrasti e più del 50% dei duelli aerei. Ha commesso “solo” 20 falli, subendone ben 17.
In fase di distribuzione, ha toccato 1207 palloni portando il passaggio a buon fine nel 90% dei casi.
Luciano Spalletti ha ritrovato il suo centrale difensivo?
La stagione scorsa si è rivelata fallimentare, per lui come per l’Intera squadra. Un black-out generale che ha finito per travolgere anche un calciatore di esperienza come lui. Troppi errori, alcuni veramente grossolani per uno del suo calibro.
Troppo sopravvalutato? Assolutamente no.
Se si pensava di trovare in Miranda un leader, quasi un mezzo allenatore in campo visto il suo curriculum, uno in grado di spronare la squadra nei momenti di difficoltà, state certi di essere caduti in errore. Il centrale brasiliano non ha le caratteristiche carismatiche giuste.
Ma a livello di affidabilità rimane comunque un ottimo difensore.
Quest’anno ha avuto qualche periodo un po’ buio ma la cura di Luciano Spalletti ha giovato anche a lui e oggi sembra essersi ritrovato. Complice forse anche la presenza di Skriniar a dar maggiore sicurezza al reparto arretrato, Joao Miranda è tornato ad offrire prestazioni di alto livello e a formare insieme allo slovacco una coppia centrale difficile da superare.
Non a caso è stato convocato dalla sua nazionale per le prossime amichevoli del Brasile prime del mondiale di Russia.
E anche mister Luciano Spalletti può tirare un sospiro di sollievo.
Contratto prossimo alla scadenza. Addio anticipato a giugno?
Le buone prestazioni, si sa, muovono l’interesse. Non può essere altrimenti.
Diverse voci di mercato parlano dell’interesse di alcuni club che hanno fiutato l’affare Joao Miranda in scadenza e hanno avviato i primi contatti con il suo procuratore.
Il ritorno in Brasile sembra ancora lontano come da lui stesso dichiarato: “Oggi è difficile pensare ad un mio ritorno in Brasile, ho ancora diversi anni da giocare in Europa”.
L’opzione di onorare il contratto con l’Inter fino alla sua naturale scadenza al 30 giugno 2019 più veritiero. Nulla di definitivo al momento ma, salvo sorprese estive, l’intenzione delle due parti è quella di continuare ancora insieme!