L’INTER SI FERMA A PARMA, RIMONTA DA 0-2 A 2-2

Brutto stop nella corsa al titolo per i nerazzurri, attualmente a +4 dal Napoli che dovrà vedersela con il Bologna, e che martedì affronterà il Bayern Monaco…

IL PRIMO TEMPO

La squadra di Simone Inzaghi inizia la partita con concentrazione e determinazione, un po’ come contro l’Udinese settimana scorsa, e anche se concede diverse occasioni alla squadra avversaria riesce a concludere il 1° tempo con un doppio vantaggio grazie alle reti di Darmian, che nel momento del bisogno si fa sempre trovare pronto e Thuram, che non segnava in campionato da gennaio e che nelle ultime partite non sta dimostrando di essere al top. Inoltre la formazione schierata in campo da Inzaghi non è per nulla soggetta al turnover visto che, oltre i cambi obbligati di Dumfries e Barella, uno per infortunio e uno per rifiatare dal derby, tutti gli altri sono giocatori titolari quindi a fine 1° tempo la partita si mette come il tecnico ex Lazio, probabilmente, si era immaginato.

LA RIMONTA DEL PARMA

L’Inter rientra dagli spogliatoi un po’ come se la partita fosse già risolta, è vero che il doppio vantaggio e la posizione di classifica del Parma potessero far pensare che la vittoria sarebbe in qualche modo alla fine arrivata, ma davanti c’è sempre un avversario che gioca e se si lasciano troppe occasioni si rischia di perdere punti che alla fine della stagione potrebbero dire molto.

Il primo campanello d’allarme è al  60’, Bernabè segna un gran gol dal limite dell’area bucando Sommer, incolpevole ed autore di una grande partita, riaccendendo di fatto la scintilla nel Parma. L’Inter quindi accusa il colpo e 9 minuti dopo subisce il gol del pareggio di Ondrejka, subentrato, che salta Acerbi e spiazza Sommer, grazie ad una deviazione.
A fine partita l’Inter rischia di perderla lasciando ancora qualche occasione in contropiede durante un assalto finale per trovare una vittoria che in quel momento era difficile da conquistare

LE CAUSE

Oltre al ben noto argomento del “l’Inter sta affrontando tutte le competizioni”, si possono trovare altre spiegazioni per aver perso questi 2 punti che potrebbero essere l’’ago della bilancia di questo campionato, soprattutto se stasera il Napoli dovesse vincere a Bologna…

L’Inter infatti, come contro l’Udinese, si trova in una situazion di doppio vantaggio e in controllo totale della partita ma in una situazione in cui esce fuori la grande giocata del singolo, contro L’Udinese il gol di Solet e con il Parma quello di Bernabè, la squadra di Inzaghi va in blackout.

In questa partita possiamo aggiungere anche una gestione dei cambi non proprio perfetta poiché, nel momento più stressante della gara vengono sostituiti Lautaro e Calhanoglu e 4 min dopo arriva il pareggio del Parma. Farris giustifica il tutto dicendo che in un periodo di stanchezza questi svarioni possano arrivare, è comprensibile ma si spera che sia qualcosa che non si ripresenti.

TESTA AL BAYERN

Ovviamente per l’Inter non c’è tempo di rimuginare troppo sulla partita di Parma visto che martedì alle 21:00 c’è il Bayern Monaco per l’andata dei quarti di finale di Champions League.

E anche se la squadra di Kompany arriverà molto ritoccata, testimoniato anche dal recentissimo infortunio di Musiala che non ci sarà sia all’andata che al ritorno, anche l’Inter avrà le sue assenze come Dumfries e forse Bastoni, che nell’intervallo a Parma è uscito per un problema al ginocchio.

Inzaghi ovviamente spera che il 2° tempo di Parma sia stato solo un ostacolo nella strada dell’Inter verso un finale di stagione che potrebbe essere veramente ricolmo di soddisfazioni.