Non è un mistero che Perisic voglia giocare in Premier League (destinazione Manchester?); quel che sorprende è la richiesta fatta alla società di una sua cessione immediata. Infatti l’ala croata considera ormai chiusa la sua esperienza in nerazzurro e questo potrebbe spiegare anche lo scarso rendimento ed il nervosismo mostrato in occasione del goal contro il Chievo Verona.

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Fine di un rapporto

Non è la prima volta che si parla di una sua cessione. Come tutti noi ricorderemo, Perisic fu vicino a trasferirsi in Inghilterra già nell’estate del 2017 ma fu Spalletti a bloccarlo. Dato il rendimento della scorsa stagione, questa mossa fu ritenuta legittima. La Premier League però, specialmente in questo periodo, rimane un campionato ambito da tutti e dopo un mondiale da protagonista e che lo ha visto classificarsi al secondo posto con la sua nazionale, forse sarebbe stato il caso di prendere in considerazione una sua cessione questa estate anziché aspettare che le sue prestazioni calassero.

Ad oggi il rapporto tra Perisic e l’Inter si può considerare come virtualmente concluso; difficile che il giocatore possa ritrovare le motivazioni giuste per tornare a sfornare ottime prestazioni. Il problema, però, è l’assenza di offerte concrete giunte da Manchester United ed Atletico Madrid ed a meno di una settimana dal termine della sessione invernale del calciomercato un suo trasferimento appare molto improbabile. Quindi, a meno che non spuntino offerte sui 35-40 milioni di euro, l’ex Wolfsburg rimarrà all’Inter fino a giugno.

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Chi come sostituto?

La partenza anticipata di Perisic rischia di complicare i piani di Spalletti sia per l’imminente partita contro il Torino sia per i restanti sei mesi. Trovare un sostituto in pochi giorni è un’impresa quasi impossibile se si cerca in Europa, quindi l’occhio va al mercato cinese, dove invece è possibile trovare giocatori che hanno preferito fare un’esperienza di minor livello ma con uno stipendio maggiore. Uno di essi è Yannick Ferreira Carrasco, ala ex Atletico Madrid ora in forza al Dalian Yifang. Al momento non c’è nessuna offerta ufficiale per lui, solo un sondaggio per verificare la fattibilità di un suo trasferimento; gli ostacoli sono rappresentati dall’ingaggio, poiché guadagna 10 milioni di euro a stagione, e dalla concorrenza del Milan, alla ricerca di un esterno offensivo.

Rivoluzione sulle fasce

La cessione (ancora eventuale) di Perisic non sarà l’unica che l’Inter effettuerà nel reparto offensivo. Anche Antonio Candreva, poco utilizzato da Spalletti in questa prima parte di stagione, non verrà confermato per il prossimo anno. Come riportato nei giorni scorsi, su di lui ci sono diverse squadre, tra cui il Torino, che potrebbero garantirgli maggior spazio e la società nerazzurra lo lascerà partire. E proprio contro il Torino si giocherà domani pomeriggio. Che sia una buona occasione per definire un suo passaggio in maglia granata?

Movimenti in difesa

Si registrano novità anche per il pacchetto arretrato. Dopo essersi assicurata le prestazioni di Gravillon, l’Inter è alla ricerca di un altro centrale difensivo per la prossima stagione. Nelle ultime ore si è fatto il nome di Cristian Zapata, centrale difensivo del Milan che andrà in scadenza di contratto a giugno. Secondo la Gazzetta dello sport, ci sarebbero buone probabilità che il centrale colombiano possa cambiare sponda del Naviglio, poiché il suo procuratore è un’ex bandiera nerazzurra, ovvero Ivan Ramiro Cordoba.

Inoltre, mentre i rossoneri intendono offrirgli un contratto di un anno a cifre più basse rispetto a quelle percepite ora, l’Inter gli offrirebbe un biennale con opzione per il terzo. Il suo arrivo in maglia nerazzurra è strettamente collegato alla partenza di Andrea Ranocchia, il quale potrebbe trasferirsi a Parma già in questi ultimi giorni di mercato.

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