José Mourinho starebbe in contrasto con i dirigenti del Manchester United che non sono ancora stati in grado di garantirgli gli obiettivi che si era prefissato. Il portoghese, sostiene il Mirror, pensa che la famiglia proprietaria del club inglese stia cercando di fare trattative e affari a buon mercato e pensa questo nonostante siano già stati spesi per Lukaku e Lindelof oltre 100 mln di sterline (112 mln di euro).
“Mourinho è un grande sostenitore dell’interista Ivan Perisic, ma lo United non vuole pagare i 50-55 mln di euro richiesti dall’Inter e ora il club nerazzurro ha chiuso la porta a qualsiasi accordo se si sta alle parole di Spalletti. Ed Woodard, vicepresidente esecutivo, non è riuscito a chiudere per Matic e Perisic nonostante settimane di trattative. E il messaggio che è filtrato dalla proprietà è che si deve giocare di attesa. Questo ha irritato Mourinho che è ancora frustrato dal tentativo andato a vuoto per Eric Dier del Tottenham“, scrive il giornale inglese.
Il difensore e centrocampista degli Spursaveva manifestato l’interesse di trasferirsi all‘Old Trafford, ma il Tottenham non ha voluto ascoltare quando il Manchester ha dichiarato di voler trattare per il giocatore: Mou avrebbe voluto che fosse fatta un’offerta ufficiale per il giocatore che non è mai stata fatta. Vuole quattro giocatori almeno di alto livello se lo United vuole lottare per il titolo in Premier League. Il portoghese pensa alla firma di Lukaku come quella utile per la sostituzione di Ibrahimovic e dal tetto salariale della società è stato comunque tolto lo stipendio di Rooney. Mourinho quindi insiste ed è nervoso, sempre secondo il Mirror, perché ritiene che i rinforzi non arrivino in tempo per l’inizio del campionato.