Durante l’incontro con gli studenti dell’Università di Lisbona, José Mourinho ha condiviso i segreti tattici che hanno permesso al Manchester United di battere l’Ajax in finale di Europa League, rivelando di aver guardato i suoi avversari otto volte: “Ho guardato otto partite dell’Ajax. In Inghilterra tendo a vederne due o tre partite perché conosco già l’avversario, ma non in Europa. Per me analizzare l’avversario è la chiave perché il mio modo di preparare le partite e giocare è influenzato da questo. Abbiamo voluto creare instabilità. Gli abbiamo permesso di giocare da dietro, bloccando De Ligt, il loro difensore centrale, facendoli giocare attraverso Davinson Sanchez che ha avuto più problemi. Prepariamo meglio una partita quando siamo consapevoli delle nostre debolezze. Tutti dicevano che l’Ajax giocava un bel calcio e che la bellezza del loro gioco e bla, bla, bla”.

“Ho detto ai miei giocatori che, per me, bello non è dare ai nostri avversari quello che vogliono. Ho anche scherzato con Smalling, gli ho detto: ‘Con i tuoi piedi, saranno sicuri che non giocheremo palla dalla difesa’. Ecco dove abbiamo vinto la partita. Durante la fase iniziale non abbiamo mai iniziato l’azione dai nostri difensori centrali ai nostri centrocampisti, perché sono grandi a recuperare palla e praticano un pressing alto. Nel nostro centrocampo non hanno recuperato la palla una volta. Se la palla non c’è, che cosa devono pressare?“.

(Daily Mail)

Redazione
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