Molti ci avranno fatto caso. Ieri a San Siro il brano “Pazza Inter Amala”, interpretato – tra gli altri – anche da Javier Zanetti, non ha suonato come accadeva in passato.

Al suo posto, in occasione dell’esordio contro il Lecce, a San Siro è stato riprodotto l’inno “C’è solo l’Inter”, che a questo punto pensiamo possa diventare l’inno ufficiale per la stagione nerazzurra 2019/20.

Scritto da Graziano Romani, fondatore dei Rocking Chairs, il testo è un omaggio alla figura di Peppino Prisco, indimenticato e indimenticabile dirigente nerazzurro che ha segnato un’epoca, dai tempi di Nyers fino alla seconda era Moratti.

Le prime parole di Antonio Conte, nuovo tecnico della Beneamata, erano state chiare: “Se sono pronto per la Pazza Inter? No, non sara così: meglio una squadra più regolare e forte”.

E la canzone che richiama alla follia dei nerazzurri è, puntualmente, sparita dagli altoparlanti del Meazza. Una coincidenza? Il nuovo tecnico dell’Inter vuole vedere un’Inter regolare. No scintille, ma dinamite, come lui stesso ha detto ieri in conferenza.

E’ l’inizio di una nuova era. Niente più pazzia, ma c’è solo l’Inter.