Facciamo una premessa doverosa: nessuno qui sta mettendo minimamente in discussione il nostro tecnico: Luciano Spalletti sta facendo un ottimo lavoro, la squadra cresce e crescerà ancora. Il mister ha la fiducia della società, dei giocatori e dei tifosi. Tutti dobbiamo remare nella stessa direzione per il bene esclusivo dell’Inter.

Detto questo, hanno destato molta curiosità le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da Diego Simeone e da sua sorella Natalia, che funge anche da sua manager.

Simeone si promette all’Inter

In una intervista rilasciata a “Fuorigioco”, Natalia Simeone ha così risposto alla domanda relativa alla possibilità di vedere il Cholo sulla panchina dell’Inter: “Prima o poi… lo ha detto pure Diego. Credo che sarà questione di tempo, gli piace tanto il posto, l’ambiente, vivere a Milano. L’Inter è una squadra che gli piacerebbe tanto allenare.”

A queste parole, ha fatto da eco quanto detto da Simeone stesso il giorno dopo nel corso di un’intervista con l’emittente spagnola Cadena Cope, sempre in risposta ad una domanda sull’Inter: “Nel 2020 scade il mio contratto, è troppo lontano. Ci sono ancora due anni. Ho sempre detto che un giorno allenerò l’Inter, ma sto vivendo un momento straordinario con l’Atletico. Succederà quando dovrà succedere. Poi l’Inter ha un allenatore che sta facendo molto bene.”

Non possiamo parlare di una dichiarazione d’intenti, ma comunque le parole del Cholo sono piuttosto eloquenti circa la sua futura disponibilità a valutare di sedersi sulla panchina nerazzurra.

Simeone ha lasciato un buon ricordo di sé come calciatore nelle fila dell’Inter di Simoni, nell’anno della vittoria della Coppa Uefa. Il suo carattere e la sua grinta hanno conquistato il cuore di molti tifosi. Lo stesso carattere e la stessa grinta che adesso mette in campo come allenatore. Ricordiamo che alla guida dell’Atletico Madrid è riuscito a vincere una Liga, superando corazzate come Barcellona e Real Madrid, una Coppa del Re, due Europa League, due Supercoppa di Lega e una Supercoppa Uefa. Pur non guidando una squadra di primissimo livello, è inoltre riuscito a raggiungere per due volte la finale di Champions League.

Mourinho il ritorno

Il Cholo non è l’unico allenatore che viene accostato all’Inter per il futuro. Ciclicamente torna in auge il nome di José Mourinho, il tecnico che guidò l’Inter di Massimo Moratti sul tetto del mondo, riuscendo a conquistare nel 2010 il mitico Triplete.

Lo Special One, attualmente alla guida del Manchester United, non ha mai nascosto di aver lasciato un pezzo di cuore a Milano, ed ha ribadito a più riprese di essere interista. Cosa possiamo dire di Mourinho? Se da una parte le cosiddette “minestre riscaldate” raramente portano ai risultati sperati, dall’altra abbiamo tutti impresse negli occhi (e nel cuore) le immagini di quel periodo trionfale con Mou come condottiero. Se davvero (e onestamente lo crediamo assai difficile) avesse voglia di rimettersi in gioco con la stessa grinta di allora, beh…

L’uomo ragno vorrebbe allenare l’Inter

Un altro nome che scalda i cuori nerazzurri è quello di Walter Zenga. Il mitico Uomo Ragno, interista fino al midollo, immenso numero uno dell’Inter dei Record, non ha mai minimamente nascosto che verrebbe a piedi a Milano pur di potersi sedere sulla panchina della sua unica squadra del cuore.

L’affetto che lega l’Inter, tutti i tifosi e Walter Zenga è indissolubile: è un mito per tutti gli interisti. Come allenatore però, non è ancora riuscito a dimostrare di avere quelle caratteristiche che potrebbero dare un minimo di garanzie sul fatto di poter a gestire una squadra come l’Inter. L’augurio che possiamo fargli è quello di trovare una sua dimensione stabile in Serie A, ottenendo dei risultati concreti che, magari in futuro, lo possano porre come candidato credibile per una panchina come quella dell’Inter.

Il Cuchu Cambiasso, interista vero

Come ultima suggestione vogliamo spendere il nome di Esteban Cambiasso. El Cuchu non ha ancora mai allenato alcuna squadra (a parte la collaborazione col tecnico del Venezuela Pekerman) ma la sua intelligenza e la sua sapienza tattica sono indiscutibili.

Cambiasso è stato, di fatto, l’allenatore in campo dell’Inter del Triplete. Ha tutte le caratteristiche per diventare un tecnico vincente e vederlo di nuovo con i colori nerazzurri guidare la squadra con la quella maestria che metteva in campo come giocatore, sarebbe per tutti i tifosi interisti una gioia indescrivibile!

Impiegato tecnico di professione, cantante e chitarrista rock per passione. Amo stare con i miei figli, leggere, scrivere, fotografare e fare qualsiasi cosa possa dare sfogo alla creatività. Nel cuore porto da sempre i colori nerazzurri: per me c'è solo l'Inter!