Dopo un primo tempo e gran parte del secondo tempo in svantaggio, due giocate di Barella ribaltano la partita prima del definitivo 1-3 in contropiede di Lukaku.
Handanovic 5,5: Continua imperterrito a non cercare neanche più la parata su ogni tiro nello specchio che riceve.
Skriniar 5,5: Il gol arriva dal suo lato e più in generale soffre molto Sottil. Meno preciso del solito.
De Vrij 6,5: Fondamentale nel primo tempo quando di testa pulisce l’area in diverse occasioni, annullando Pavoletti.
Bastoni 6: Dalla sua parte il Cagliari non spinge per niente, si limita ad impostare.
Darmian 5,5: Prova opaca anche lui come Skriniar soffre la fascia sinistra del Cagliari e si propone poco in attacco.
Barella 7,5: Una partita anonima ed opaca fino al bellissimo gol del pareggio e al provvidenziale assist del 2-1. Fondamentale.
Brozovic 5,5: Più lento del solito nel far girare la manovra e parecchio impreciso. Regala il corner finale incomprensibilmente.
Eriksen 6: Mette Lukaku davanti al portiere con una grande intuizione, ma il belga spreca malamente. Poi si eclissa piano piano.
Perisic 5: Non riesce mai a saltare Farago’ e quando ha l’occasione di segnare calcia vicino alla bandierina.
Sanchez 6,5: Il più propositivo per tutta la partita, l’unico con il guizzo capace di saltare l’uomo e creare imprevedibilità.
Lukaku 6,5: Il gol lo salva da una prova insufficiente, dove oltre a qualche guizzo in allungo ha faticato troppo a trovare il gol.
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Hakimi 5,5: La voglia di strafare è tanta come la confusione che porta in campo, andando spesso ad intasare gli spazi ai compagni. Esce per infortunio dopo mezz’ora.
Sensi 6,5: Porta brillantezza al centrocampo e tendenzialmente cambia la partita, cerca la porta e cerca sempre i compagni con qualità. E’ imprescindibile nell’Inter di Conte.
Young 6: Si limita a difendere sulla sinistra, non essendo ancora al top della condizione.
Lautaro 6,5: Con il suo ingresso l’Inter passa al 4-3-1-2 e gira decisamente meglio, lui va a più riprese vicino al gol e propizia il gol del definitivo 1-3.
D’Ambrosio 7: Entra per l’infortunio di Hakimi e dopo due minuti porta in vantaggio l’Inter. Grande cuore nerazzurro.
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Conte 6,5: Stavolta è bravo e fortunato ad attuare il tanto acclamato piano B, passando alla difesa a 4 a gara in corso rischiando il tutto per tutto coi 3 attaccanti in campo contemporaneamente.