L’Inter torna alla vittoria ad una settimana dal termine della stagione con un rotondo 3-0 sul Genoa dopo una gara condotta senza soffrire quasi per nulla l’avversario. Tanti, troppi gli errori tecnici elementari che non dovrebbero vedersi in nessuna squadra di Serie A, figurarsi all’Inter.

Handanovic 6: Poco lavoro per Samir che non viene spaventato troppo dagli avversari.

Skriniar 6: In assenza di De Vrij è lui ad avere l’onere di impostare l’azione da dietro, accompagnandola spesso e volentieri sulla destra. Qualche lieve pecca di concentrazione nella ricezione dei passaggi, viene sostituito dopo un’ora di gioco.

Ranocchia 6: Due ottime chiusure ma altrettanti errori in impostazione che regalano palla agli avversari e che sarebbero potuto costare più caro.

Godin 6: Contiene in scioltezza gli avversari rendendo prima Ankersen poi Ghiglione mai pericolosi dalla sua parte.

Moses 6,5: Impegna spesso Criscito dalla sua parte saltandolo con buona frequenza, trovando infine anche il meritato assist per Sanchez.

Gagliardini 5,5: Nessuno si spiega il perché della sua undicesima presenza consecutiva da titolare nel post lock-down, ma dopo l’ennesima gara anonima viene ammonito e salterà la prossima.

Brozovic 6: Sfiora la rete dopo venti minuti di gara poi si limita a far girare il pallone a metà campo fraseggiando coi compagni.

Biraghi 6,5: Anche l’esterno di sinistra porta a casa un bell’assist pennellato sulla testa di Lukaku per sbloccare la gara. Non si vede poi molto per il resto della gara.

Eriksen 5: Lento e prevedibile, con la solita grinta da scapoli-ammogliati. Speriamo che in EL ritrovi condizione e motivazione. Esce dopo un’ora di gioco.

Lautaro 5,5: Si conferma in un negativo momento di forma fisica, non riesce mai ad arrivare prima degli avversari in velocità. Non bene nemmeno spalle alla porta oggi.

Lukaku 7: Sblocca la gara con un semplice colpo di testa dopo essersi sbarazzato fisicamente di Zapata, poi si nasconde un po’ per tutta la gara fino a chiudere un contropiede nei minuti finali di recupero con un gol bellissimo partendo da metà campo.

D’Ambrosio 6: Sostituisce Skriniar sul centrodestra difendendo in maniera composta e puntuale.

Borja Valero 6: Entra al posto di uno spento Eriksen ma anche lui si limita a far girar palla senza creare grossi pericoli.

Sanchez 7: E’ ancora lui la scintilla che ridà vita al match, brillante fresco ed imprevedibile ha la voglia di un 18enne che vuole mettersi in mostra. In questo momento il suo desiderio di farsi riscattare dall’Inter e la condizione fisica lo rendono imprescindibile in squadra.

Young s.v.

Candreva s.v.

Conte 6,5: La partita poteva essere chiusa prima, e certi errori tecnici dei suoi fedelissimi non si riescono più a sopportare dal divano. Il turn-over degli esterni lo ripaga con due assist, ora l’importante è arrivare all’EL nella miglior condizione possibile.

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