Dopo le vittorie di Lazio e Juventus, l’Inter risponde con un 6-0 tennistico contro il Brescia riposando diversi titolari. L’avversario non è certo irresistibile, ma i nerazzuri sono bravi a incanalare la partita nella giusta direzione, senza perdere la concentrazione nei 90 minuti. Grandi prestazioni degli esterni e di Sanchez, Eriksen trova il primo gol in campionato dalla panchina.

Handanovic 6,5: Efficace quando (raramente) viene chiamato in causa. Buon tempismo nelle uscite. Porta a casa il clean sheet dopo diverse partite.

D’Ambrosio 6: Soffre in difesa quando il Brescia è ancora in partita, poi è meno sollecitato. Bravo a inserirsi in occasione del gol, che gli evita l’insufficienza.

De Vrij 6: Dà sicurezza al reparto difensivo, coprendo anche qualche sbavatura dei compagni.

Bastoni 6: Non fa mancare il solito contributo offensivo con piedi buoni e sovrapposizioni.

Moses 7: Migliore prestazione in nerazzurro (di gran lunga). Costantemente pericoloso in attacco con tecnica e intuizioni. Si guadagna un rigore e arriva a millimetri da una rete spettacolare.

Barella 6,5: Contribuisce con la solita dinamicità e resistenza, oltre a inventare qualche verticalizzazione efficace verso le punte.

Gagliardini 6.5: Non sempre preciso nella gestione del possesso. Si rende pericoloso in attacco: vicino al gol nel primo tempo, va a segno nel secondo.

Young 7: Buonissima prestazione anche per l’altro esterno. Sempre puntuale sul secondo palo: proprio in quella posizione apre le marcature e pesca D’Ambrosio per la terza rete.

Borja Valero 5,5: Schierato da trequartista, inizialmente poco coinvolto, cresce coi minuti ma non lascia un segno particolare.

Sanchez 7,5: Moto perpetuo a cui aggiunge grande qualità, lotta fino alla fine. Traccia due grandi assist e trova il gol (meritato) su rigore.

Martinez 5: Unica vera nota stonata. Corre e si impegna, ma è troppo impreciso e poco incisivo. Sembra poco inserito negli schemi, che per il resto girano alla grande.

Ranocchia 6: Gestisce avversari e pallone con tranquillità ed esperienza.

Agoume 6,5: Mezzo punto in più di incoraggiamento per il classe 2002. Naturalmente commette errori, ma lascia intravedere un buon potenziale e una certa personalità.

Lukaku 6: Tiene attiva la fase offensiva nonostante il parziale, svariando su tutto il fronte  e dialogando coi compagni.

Eriksen 6,5: Qualche imprecisione subito dopo l’ingresso in campo, ma trova il primo gol in campionato con l’Inter con caparbietà.

Candreva 6,5: Entra, colpisce la traverso con una cannonata e segna il sesto gol.

Conte 7: L’avversario non è dei più probanti, ma Conte riesce a valorizzare anche le riserve. Bravo a evitare cali i di tensione visti in passato dopo il vantaggio sempre crescente.