Da Inter.it

L’Inter vince nettamente la partita casalinga contro il Cagliari, che vale i quarti di finale di Coppa Italia. Prossimo avversario dei neroazzurri sarà la vincente di Fiorentina-Atalanta, gara in programma mercoledi sera.

Le pagelle dell’Inter:

Handanovic 6: Conte non lo risparmia nemmeno in Coppa Italia. Il capitano risponde con una sufficienza d’ufficio visto che non viene mai impensierito.

Godin 6,5: L’uruguaiano è attento e corre pochi rischi.

Ranocchia 6,5: Quando chiamato in campo risponde sempre presente. Grande esempio di professionalità. Non concede nulla a Cerri e trova anche il gol del 4-1

Skriniar 6,5: Non lascia passare nulla. Lo slovacco non si tira mai indietro, chiudendo bene sui suoi avversari.

Lazaro 5,5: Nota stonata della serata, dimostra ancora troppa timidezza nel puntare e andare in fondo. Peccato perchè poteva essere la sua partita.

LE PAROLE DI CONTE DOPO INTER-CAGLIARI

Barella 6,5: Torna dopo l’assenza per squalifica, l’ex di turno gioca una buona partita, autore anche di due assist.

Brozovic 6,5: Riposo in Coppa Italia? Neanche a parlarne! Detta i tempi ed è spesso importante anche in fase di interdizione.

Borja Valero 7: Lo spagnolo segna il secondo gol stagionale e gioca una partita sontuosa.

Dimarco 7: Poco impiegato finora, si dimostra attento in difesa e con ottimo piglio. Bravo sui calci piazzati, il mancino non è affatto male nei cross.

Lukaku 8: Devastante. Dopo soli 23 secondi, segna uno dei gol più veloci della storia ma è tutta la sua partita ad essere importante, è fondamentale (come sempre) anche nel giocare per la squadra. Il secondo gol serve anche ai numeri, visto che si tratta della sua quinta doppietta da quando gioca a Milano.

Sanchez 6,5: Torna titolare dopo oltre tre mesi e offre alcuni spunti molto importanti. Il suo contributo da qui in avanti sarà importante

Esposito 6: Qualche buona giocata con il quale infiamma San Siro.

Biraghi 6: Suo l’assist per il gol di Ranocchia.

Conte 7: non risparmia alcuni titolarissimi come Lukaku, Brozovic e Handanovic. Segno che alla Coppa Italia ci tiene. L’Inter entra in campo rabbiosa e non smette mai di correre. Passo avanti convincente rispetto alla partita scialba con l’Atalanta.