Undicesima vittoria consecutiva e 13 punti dalla certezza matematica del diciannovesimo. Inter che fatica a sbloccarla contro un Cagliari compatto che difende in undici, ma sull’asse Lukaku-Hakimi-Darmian l’italiano segna la rete dei tre punti decisiva.

Handanovic 6: Poco impegnato, risponde presente quando chiamato in causa.

Skriniar 6: Propositivo soprattutto nel primo tempo, solita precisione copertura.

De Vrij 6,5: Provvidenziale nel gioco aereo, pulisce tutte le palle scomode in area di rigore e colpisce una traversa.

Bastoni 6,5: Sempre ordinato e preciso, si propone con molta intensità nella ripresa sulla sinistra accompagnando bene l’azione.

Darmian 7: Provvidenziale a chiudere il secondo palo in occasione del gol, molto attivo in entrambe le fasce.

Sensi 6,5: Quasi 90 minuti per Stefano che dà intensità e qualità al centrocampo come ai vecchi tempi.

Brozovic 6,5: Fondamentale nei recuperi palla e veloce come sempre nello smistare il gioco.

Eriksen 6,5: Impegna più volte Vicario che però si concede una notte da prediletto parando tutto.

Young 6: Cerca con insistenza la giocata dell’assist contro il Sassuolo ma il Cagliari è ben schierato.

Sanchez 5,5: Tanta intensità e grinta ma fatica a trovare la via del gol con continuità.

Lukaku 6: Poco mobile ma provvidenziale nel gioco spalle alla porta smistando con qualità.

Lautaro 6: Poco coinvolto, si impegna molto in copertura scalando sulla sinistra come spesso fa.

Hakimi 6,5: Suo l’assist poetico per l’1-0 finale.

Vecino s.v.

Gagliardini s.v.

Conte 8: L’undicesima vittoria consecutiva è frutto di un lavoro fisico e mentale non indifferente e gran parte dei meriti vanno attribuiti al condottiero seduto in panchina. La squadra pensa e gioca come un’entità unica, il Mister è pienamente coinvolto nel progetto come dimostrano le sue esultanze.