Handanovic 6,5: In chiusura di primo tempo compie un miracolo su un’azione fotocopia a quella del gol di Berardi, ma stavolta mette la punta delle dita e salva il risultato. Nella ripresa un paio di ottime uscite.

Godin 6: Perfetto nei piazzamenti difensivi, svetta di testa dove può. Per sua fortuna Sancho gioca dalla parte opposta e non lo punta quasi mai.

De Vrij 7: Sforna il secondo assist consecutivo per il gol di Lautaro che sblocca il match, poi continua a deliziare con il suo destro magico. Perfetto anche in difesa.

Skriniar 6,5: Torna ad essere il muro ammirato lo scorso anno quando allungando il gambone disintegra chiunque provi a superarlo. Si infrangono su di lui Sancho e compagni. Perfetto.

Candreva 7,5: Prestazione tatticamente meravigliosa di Candreva che svolge alla perfezione i compiti del Mister. Nel primo tempo molto propositivo regala qualche bel pallone a Lautaro in area, nella ripresa si limita a difendere ma appena vede il corridoio ci si lancia per chiudere la partita con il bel gol del 2-0.

Gagliardini 6,5: Importante nei recuperi a centrocampo con la sua fisicità, recupera una buona quantità di palloni sporchi e gioca a due tocchi. Ci si aspetta sempre quel pizzico in più di foga agonistica da lui ma probabilmente non la vedremo mai.

Brozovic 6,5: Partita intelligente in cui rischia poco e si interscambia con De Vrij in fase di impostazione per far partire l’azione. Scivola su una palla delicatissima dal limite dell’area che per pochi centimetri non si trasforma nel pareggio del Dortmund, poi nel finale trova il varco per far partire Candreva e chiudere il match.

Barella 7: Un leone in mezzo al campo, non tira mai indietro la gamba e arriva prima di tutti gli avversari sulle seconde palle. Conquista tantissimi falli e ribalta sempre l’azione con grinta e rapidità. Meraviglioso.

Asamoah 6: Partita ordinata dove non spicca né in fase offensiva né in quella difensiva, se non per l’ennesimo scivolone palla al piede davanti alla propria area che fa riaffiorare gli spettri del PSV dello scorso anno.

Lukaku 5,5: Continua la fase negativa a livello di aiuto alla squadra, dove fatica a tenere palla e a fraseggiare coi compagni. Continuiamo ad aspettare che torni in forma.

Lautaro 7: Ancora una prestazione da fenomeno assoluto, non perde mai un pallone e dai suoi piedi nascono sempre giocate importantissime. Peccato il calcio di rigore che si fa parare e che avrebbe chiuso la partita con qualche minuto di anticipo rispetto al gol di Candreva. Fenomeno vero.

Esposito 7: Esordire in Champions League a 17 anni con uno sbalorditivo stop al volo e conseguente elastico? Fatto. Mostra lampi da predestinato, vede gioco e si procura il rigore andando a difendere palla contro i due giganti del Dortmund. Incespica sulla ribattuta del rigore di Lautaro che avrebbe potuto trasformarsi nel suo primo gol.

Biraghi s.v.

Borja Valero s.v.

Conte 8: Partita preparata perfettamente, i giocatori giocano semplice e non sbagliano nulla, facilitati anche dal poco pressing avversario. Ha il coraggio di lanciare Esposito nella mezz’ora finale di una delle partite sin’ora più importanti della stagione vendendo pienamente ripagato. La qualificazione è riaperta.