Riparte la Serie A  ed i ragazzi tornano in campo a San Siro contro una Fiorentina dal volto quasi totalmente nuovo, ma con giovani di prospettiva che emergeranno nel corso della stagione.
La formazione nerazzurra è per gran parte la stessa dello scorso anno, con Skriniar a dominare la difesa e Vecino-Valero a far girare a vuoto il centrocampo avversario.
Parte sgommando l’Inter con Icardi che trova due gol in poco più di quindici minuti e sfiora in almeno due occasioni la possibilità di chiudere la partita già nel primo tempo, nella ripresa si perdono un po’ le misure in mezzo al campo con la Fiorentina che va vicino al gol con un missile che si stampa sul palo, ma nella ripartenza successiva Perisic chiude i giochi firmando il tre a zero.

Handanovic 7: Parata strepitosa sul tiro di Babacar che avrebbe portato il risultato sul 2-1. Ottimi i rilanci con le mani a far ripartire l’azione velocemente sulle fasce.

D’Ambrosio 6: Si limita al compitino soffrendo poco e affacciandosi pochissimo nella metà campo avversaria.

Skriniar 7: Il gigante della difesa si dimostra concentrato per tutto l’arco della gara compiendo interventi puliti e sicuri, ottime diagonali e chiusure.

Miranda 6,5: Una sicurezza, la solita esperienza a disposizione della squadra.

Nagatomo 6,5: Buona prova del giapponese in entrambe le fasi, suo l’assist per il rigore procurato da Icardi e suo anche il passaggio arretrato che per pochi centimetri non porta Vecino al gol. Qualche piccola sbavatura in disimpegno alla quale siamo già abituati.

Borja Valero 7: La cassaforte che mancava a centrocampo, due tocchi e sempre a dettare il passaggio semplice per il compagno. Esce a mezz’ora dal termine.

Vecino 6,5: Sfiora il gol dopo pochi minuti su imbeccata di Nagatomo e insieme a Valero compone un centrocampo tutto fosforo. Quasi sempre al posto giusto, fa sempre la cosa giusta. Cala un po’ nel finale.

Brozovic 6: Partire spalle alla porta non è sicuramente tra le sue corde, sbaglia qualche semplice appoggio di troppo ma arriva pericolosamente alla conclusione nel primo tempo. Esce per far spazio a Gagliardini.

Perisic 7,5: Sembra che questa stagione voglia definitivamente prendersi l’etichetta di Top Player, tanta corsa e sacrificio al servizio della squadra unita ad una concretezza maggiore rispetto agli ultimi anni: meno doppi passi e cross ad occhi chiusi, più conclusioni e pennellate come quella per il gol di Icardi. Chiude il match di testa su assist al bacio di J.Mario.

Candreva 6: Solita quantità sulla fascia destra in entrambe le fasi di gioco, ma non è mai pericoloso in area avversaria.

Icardi 8: Rigore procurato e segnato, e gol da bomber raro su cross stupendo di Perisic. Non sbaglia un appoggio e lotta su tutti i palloni come un leone, le premesse per una stagione di livello super ci sono tutte.

Joao Mario 7: Entra benissimo in partita conquistando palloni velenosi nella metà campo avversaria e strappando subito verso la porta. Sforna l’assist per Perisic e va vicino al gol con una grande incursione.

Gagliardini 6,5: Recupera dei buoni palloni e fa ripartire bene l’azione andando subito in profondità. L’impressione però è che non sia ai primi posti nelle gerarchie di Luciano, deve lavorare.

Eder s.v.

Spalletti 7: Esordire con un 3-0 non può che meritare un 7, la sua Inter domina per lunghi tratti di gara campo ed avversario nonostante manchi ancora la costanza per tutto l’arco dei 90 minuti. Sorprendente ma premiata la scelta di mandare in campo Nagatomo dal primo minuto. Intelligenti i cambi, questo è soltanto l’inizio.