L’Inter targata Antonio Conte parte fortissimo demolendo il neopromosso Lecce alla prima uscita stagione con un rotondo 4-0.

In una cornice di pubblico incredibile, passano pochi minuti e già si vedono le linee guida del mister: transizioni offensive rapidissime, inserimenti alternati dei centrocampisti e grande lavoro delle due ali. Il ribaltamento repentino del fronte di gioco può lasciarci scoperti a qualche contropiede ma il trio difensivo si comporta più che bene inaugurando il primo clean sheet della stagione.

Dopo venti minuti ci pensa Brozovic a segnare il primo gol ufficiale della stagione con un destro telecomandato dal limite dell’area, tre minuti dopo raddoppia Sensi dopo una serpentina con un colpo di biliardo ad incrociare. Nella ripresa arriva il gol atteso da tutti, Big Rom va a raccogliere la respinta corta del portiere avversario piazzando il 3-0. Nei minuti finali viene annullato un gran bel gol a Politano per fuorigioco attivo di Lukaku, ma il 4-0 arriva qualche istante dopo con un gol capolavoro di Candreva da 30 metri.

Non ci si poteva attendere un esordio stagionale migliore di questo.

Handanovic 6: Non viene mai seriamente impegnato, si limita a qualche uscita e a far ripartire l’azione con le mani rapidamente. Rischia un intervento coi piedi su Lapadula fuori area nel primo tempo.

D’Ambrosio 6,5: Prova di grande maturità e personalità per quello che si prospetta il primo jolly difensivo della rosa. Buoni anticipi, molta sicurezza e ottime chiusure come quella su Falco ad inizio ripresa.

Ranocchia 6: Si piazza tra Skriniar e D’Ambrosio al centro della difesa e gioca una partita semplice ed ordinata.

Skriniar 6: Anche per lui niente più che ordinaria amministrazione per questa uscita, sempre molto ben piazzato respinge ogni eventuale pericolo.

Asamoah 6,5: Lasciato completamente libero da Rispoli riesce ad arrivare in area con estrema facilità, creando sempre pericoli. Suo l’assist per Brozovic.

Brozovic 7: Corre tantissimo offrendo sempre una soluzione ai compagni, riuscendo a sbloccare la partita con un piazzato a giro imparabile dal limite dell’area. Nella ripresa sfiora la doppietta personale, lui e Sensi si cercano spesso e sembrano parlare la stessa lingua.

Sensi 7,5: Conferma l’ottima pre-season con un debutto ufficiale sontuoso. Tanta concretezza, giocate semplici e di qualità, caratteristiche che San Siro storicamente apprezza molto. Piedi educatissimi e voglia di emergere, al 23′ trova il gol del 2-0 che corona la grande prestazione. Esce per un risentimento muscolare e San Siro gli riserva il meritato tributo.

Vecino 6: Il più in ombra dei tre centrocampisti, arriva spesso in area ma non conclude mai. Anche in fase difensiva non lo si nota molto, può fare di più. Esce a metà ripresa per Barella.

Candreva 7: Si prende il primo boato di San Siro andando a recuperare un pallone sanguinoso in scivolata, poi gioca una discreta partita non cercando il cross disperatamente ma cercando il fraseggio con più razionalità. Il gol del 4-0 sul finale è probabilmente il più bello della sua carriera, un gol che ricorda le bordate di Stankovic e Maicon da trequarti campo.

Lautaro 6: Sufficienza di fiducia per il toro che si batte con la solita irruenza su tutti i palloni, andando a prendersi anche un’inutile ammonizione. Sullo 0-0 si divora il gol del vantaggio a porta vuota, poi lavora per la squadra ma non arriva mai pulito in porta. Nel secondo tempo è suo il tiro dal quale scaturisce il 3-0.

Lukaku 7: Prima a San Siro e subito primo gol ufficiale per Romelu, che incanta lo stadio anche con un paio di strappi che riportano alla mente il miglior Adriano. Prova di grande solidità fisica, un carro armato al quale è difficile togliere il pallone dai piedi e che è capace di sprintare da fermo. Importante anche il lavoro per la squadra, che permette ai compagni di salire e di guadagnare campo.

Barella 6: Esordisce a San Siro con grande personalità, senza far filtrare un minimo di pressione. Sbaglia poco, corre e lotta tanto. Sarà sicuramente una pedina importante nello scacchiere di Conte.

Gagliardini s.v.

Politano s.v.

Conte 8: Quale miglior modo per presentarsi ai suoi nuovi tifosi? Le linee guida sono chiarissime ed i giocatori sono pronti a seguirle incondizionatamente, fiduciosi che remando tutti insieme nella direzione indicata dal Mister le soddisfazioni arriveranno.