Vergognosa barzelletta cinese in scena nel lunch match pre-pasquale con uno dei derby più brutti di sempre, condito dal suicidio tattico di Pioli e da un tempo di recupero da ufficio inchieste.
Primo tempo chiuso in vantaggio per due reti a zero in modo piuttosto casuale, grazie a due errori difensivi di De Sciglio e Calabria, ripresa che fino all’80’ regala pochissime emozioni.
L’Inter smette di giocare con l’uscita dal campo di Joao Mario, regalando venti minuti di totale assedio al Milan, a seguito della scellerata decisione di schierarsi a cinque in difesa.
Eder e Biabiany subentrati sprecano la possibile rete del 3-1 in un modo così brutto che non dovrebbero più calcare il prato di San Siro.
Orsato concede cinque minuti di recupero, decisione già di per sé curiosa visto che fino all’82’ l’Inter si trovava in vantaggio di due reti, e decide di prolungarlo di altri due minuti per un cambio e per qualche punizione. L’Inter si faccia sentire ora.

Handanovic 6: Salva il risultato in diverse occasioni ma al 97′ esce male sul corner che ci costa il pareggio.

D’Ambrosio 6,5: Copre molto bene la fascia di competenza, soffre la velocità di Deulofeu ma le reti arrivano entrambe dall’altra fascia.

Medel 6: Parte male nel primo tempo ma cresce nella ripresa salvando più volte la situazione.

Miranda 5,5: Si concede pericolosi dribbling in zone di campo vietate.

Nagatomo 6,5: Limita tantissimo Suso e offre una prestazione molto ordinata.

Gagliardini 6: Primo tempo dove sbaglia praticamente tutto, inventando però l’assist per Candreva. Nella ripresa qualche buon anticipo ma si è giocato ad una porta soltanto.

Kondogbia 5,5: Molto disordine, qualche recupero e poco altro.

Perisic 6: L’unica giocata utile è l’assist per Icardi, esce al 60′ per affaticamento.

Candreva 6,5: Seconda rete nerazzurra al secondo derby giocato, spinge bene nel primo tempo e copre, forse troppo, nella ripresa.

Joao Mario 6,5: Uscito lui si è spenta la luce nell’Inter, giocatore che quando sta bene è di un altro livello.

Icardi 6: Si sblocca finalmente in un derby, che però finisce nel peggiore dei modi.

Eder 4,5: Sciupare un due contro uno in ripartenza per ammazzare la partita in quel modo non è ammissibile per chi indossa la maglia dell’Inter.

Murillo 5: La sua entrata in campo coincide con la totale rinuncia di proporre gioco, ma la colpa è di chi l’ha messo.

Biabiany s.v.: Ha l’occasione per fare l’unica cosa utile della sua carriera in pieno recupero, ma chiaramente la fallisce.

Pioli 4: Con l’ennesima gestione da film horror della partita Pioli mette la parola fine alla sua permanenza nerazzurra per la prossima stagione. Sarebbe stata una scommessa facile prevedere l’esonero di Pioli dopo l’ennesima brutta figura. Assolutamente insensata la scelta di inserire un altro difensore nel momento di maggiore spinta del Milan, quando sarebbe servito tenere palla in attacco, togliendo l’unico giocatore in grado di farlo, Joao Mario. Ancora più imbarazzante l’aver rispolverato Biabiany.