Un indecente secondo tempo ci condanna ad una terribile frenata, contro una Sampdoria ben organizzata, e alimenta tantissimi dubbi su alcuni elementi della rosa e sull’allenatore. Alcuni giocatori sono scesi in campo credendo che fosse un amichevole, con una stucchevole leggerezza nelle conclusioni (errore di Candreva a mezzo metro dalla porta ed improbabili volé di Perisic e Brozovic), fino a che un pizzico di fortuna ci ha permesso di passare in vantaggio. Poi l’infortunio di Gagliardini e tutti i nodi che vengono al pettine: Kondogbia che sembra un giocatore di calcio soltanto al fianco dell’italiano, Brozovic che in un centrocampo a due è dannoso ed a tratti vergognoso, Ansaldi completamente spompato già sul finire di primo tempo e Candreva che azzecca un cross ogni 30.
Se poi persino Icardi sbaglia a porta vuota un semplice appoggio diventa chiaro come sarebbe finita la partita. Punizione ingenua concessa da una stupida palla persa, e fallo di mano in barriera da denuncia in procura di un indegno Brozovic. Ed ora siamo più vicini al settimo posto che non al quarto.

Handanovic 5: Mai sicuro, rischia due volte su Quagliarella.

D’Ambrosio 5,5: Oltre al gol veramente poco altro, tanti dribbling sbagliati e cross non riusciti, saltato troppo facilmente dalla sua parte.

Medel 5,5: Concede la punizione finale ed è piuttosto disordinato.

Miranda 5,5: Cerca di contenere Shick e Quagliarella ma anche lui va troppo in difficoltà esposto alle ripartenze blucerchiate.

Ansaldi 5: Autore di un paio di buone diagonali difensive ma nella ripresa ha sui piedi due ottimi palloni da crossare in area che finiscono al secondo anello.

Gagliardini 6: Imprescindibile: uscito lui è sembrato di rivedere l’Inter di De Boer. Una beffa che si sia fatto male a palla lontana.

Brozovic 2: Cerca in almeno tre occasioni l’improbabile gol della vita al volo da fuori area, non trova mai la posizione, non incide mai, e per finire in bellezza regala il rigore dell’1-2 alla Sampdoria. Indecente.

Perisic 5: Dopo Torino un’altra prestazione negativa, condita da troppi errori individuali. Ha sulla testa la palla del 2-1 ma la recapita tra le mani di Viviano.

Banega 5,5: Si prende l’assist per D’Ambrosio e regala lampi di grande calcio, soffre tuttavia i ritmi alti dei giocatori della Sampdoria. Un errore sostituirlo.

Candreva 5: La solita infinità di cross per il nulla e di scelte sbagliate al momento sbagliato. Imbarazzante il gol sbagliato dopo pochi minuti nell’area piccola, si rifà parzialmente col pallone dato ad Icardi.

Icardi 4,5: Questa volta è il suo di errore a costare caro, probabilmente tre punti. Si vede poco per tutta la partita ma la sua caratteristica è decidere le gare toccando pochi palloni, stavolta ne ha uno dei più facili da insaccare ma lo spara in curva.

Kondogbia 5: Entra male in partita, sembra il Kondogbia dello scorso anno senza Gagliardini al fianco. Confusionario e impreciso.

Eder 4,5: Il capocannoniere dei gol inutili fa l’ennesima comparsa a San Siro ed in mezz’ora calcia un porta una volta da fuori area.

Joao Mario 4,5: Il suo passo compassato fa parte del suo modo di giocare, ma in una partita da vincere a tutti i costi inciampare sul pallone al limite dell’area è imperdonabile per chiunque.

Pioli 4: L’inspiegabile scelta di schierare Brozovic al posto di Kondogbia compromette definitivamente la stagione. Inutile è stata la bella serie di risultati consecutivi, fare un punto con Torino e Sampdoria non è giustificabile. Il croato non è a suo agio in un centrocampo a due, i successivi cambi sono tutti peggiorativi. Se Conte era già stato contattato durante la striscia di vittorie, ora ci sono sempre meno dubbi su chi non siederà sicuramente sulla nostra panchina la prossima stagione.