Secondo appuntamento di International Champions Cup per l’Inter. Contro la Juventus, però, non può esistere partita amichevole. Questa volta arriva un pareggio nei 90 minuti, ma i nerazzurri vengono comunque sconfitti ai rigori. Però, nonostante i ritardi sul mercato e conseguenti polemiche, un’Inter con molte più assenze dell’avversario gioca un primo tempo notevole, tenendo testa ai rivali per tutta la partita e cogliendo una sconfitta probabilmente immeritata.

Handanovic 6: sostanzialmente inoperoso nei 45 minuti giocati.

D’Ambrosio 7: Buonissima partita del difensore: incaricato di marcare Ronaldo esce spesso vincitore nei duelli con il portoghese, sia in anticipo che affrontandolo frontalmente. Solo una volta si perde una verticalizzazione.

De Vrij 6: Sicuro in difesa e utile anche in costruzione grazie al lancio lungo e alla tranquillità palla al piede.

Skriniar 6: Anche lui solido in fase di non possesso. La difesa a tre gli permette di inseguire il portare di palla avversario fin oltre la linea di metà campo.

Candreva 6.5: Buona prestazione. Propositivo in fase offensiva, pronto a ricevere i cambi di campo sulla sua fascia con controlli pregevoli. La lucidità e la precisione nell’ultimo passaggio sono ancora latenti, ma questo Candreva comincia ad assomigliare a quella della nazionale di Conte.

Gagliardini 5: Perde qualche pallone di troppo, e anche negli interventi difensivi il tempismo non è sempre perfetto.

Brozovic 6: Come al solito è la fonte principale del gioco interista. Va in difficoltà con il resto della squadra nella prima metà del secondo tempo.

Sensi 7: Forse il migliore in campo. Grazie alla sua visione di gioco e qualità alleggerisce le responsabilità di Brozovic. Risulta fondamentale in costruzione, sia con l’avversario in pressing che contro la difesa schierata. Sa come posizionare il corpo per sopperire allo svantaggio fisico.

Dalbert 6: Confermata la nuova sicurezza in sé stesso, ma la cosa non porta a molto di concreto. Ad inizio secondo tempo quasi dribbla fin dentro la porta dell’Inter.

Perisic 5.5: L’esperimento da punta è un successo a metà. Buona la presenza fisica e il dialogo con Esposito, ma fatica a rendersi veramente pericoloso in zona gol.

Esposito 6: Il ragazzo mette in mostra le sue qualità con crescente confidenza. é evidente la voglia di incidere, che però a volte lo porta ad essere troppo egoista.

Padelli 6.5: 45 minuti per il secondo portiere, che si dimostra efficace nel momento di maggior pressione bianconera, anche se non proprio ortodosso. Giocata simbolo di questo giudizio è un intervento pulito da dietro su Ronaldo dopo essere stato superato dallo stesso portoghese, che si apprestava a concludere a porta sguarnita. Incolpevole sulla punizione deviata del pareggio.