La prima uscita dell’Inter di Spalletti è contro il Lugano. Il tecnico neroazzurro sceglie un 4-3-2-1 con Lautaro unica punta (Icardi a riposo precauzionale per via del fastidio al ginocchio). In difesa esordio del nuovo acquisto De Vrij, mentre Nainggolan e Politano sono le novità in attacco.

Pagelle Lugano Inter

Padelli 6 – a inizio partita viene chiamato in causa, fa il suo dovere

(dal 46′ Handanovic)  sv – Non viene mai chiamato in causa e assiste alla gara da spettatore

D’Ambrosio 6 – In fase difensiva tende a perdere gli avversari con troppa frequenza. Rimedia in fase offensiva dove insieme e a Politano fa nascere la maggioranza delle occasioni nerazzurre.

(dal 58′ Zappa) 6

Ranocchia 5.5 – un po’ macchinoso e appesantito. Non sempre attento contro i veloci attaccanti del Lugano Carlinhos e Ceesay

(dal 46′ Skriniar) 6.5 – Ordinato, decisamente meglio del compagno al quale è subentrato anche se c’è da dire che nella seconda frazione il Lugano appare spento e poco pericoloso)

De Vrij 6.5 – Nel resto della frazione si comporta meglio del compagno di reparto anche se il giocatore come prevedibile è lontano dalla migliore condizione

(dal 75′ Nolan) sv

Dalbert 6 – Dai suoi piedi non nasce molto ma si comporta bene contro le fasce del Lugano che riesce ad arginare con frequenza

(dal 46′ Asamoah) 6 – Presenza discreta in entrambe le fasi ottiene la sufficienza senza faticare

Gagliardini 6 – Fa il minimo per la sufficienza non è molto presentente nelle manovre nerazzurre

(dal 58′ Roric) 6

Emmers 6 – Fatica a tenere il centrocampo. Non fa disastri però sbaglia qualche passaggio di troppo concedendo ripartenze alla squadra avversaria

(dal 46′ Borja Valero) 6 – Amministra il reparto senza grosse difficoltà ma non spicca in particolar modo nei 45 minuti giocati)

Politano 6.5 – Numerosi guizzi con esiti che si alternano. Ad ogni modo è uno dei migliori di Spalletti nella prima frazioni e dalla sua fascia parte la maggior parte del gioco dei nerazzurri

(dal 58′ Colidio) 6 – Si rende più pericoloso rispetto a Salcedo che gioca sulla fascia opposta)

Nainggolan 6.5 – si capisce subito che è un giocatore diverso: non tira mai indietro la gamba, la sua leadership già comincia a vedersi. Fornisce delle ottime palle a inizio partita sia a Candreva che a Lautaro (in occasione del gol). Sarà fondamentale.

(dal 75′ Demirovic) –

Candreva 6 – la maledizione colpisce ancora: al 9′ palo da ottima posizione su assist di Nainggolan.

(dal 58′ Salcedo)

Lautaro 7 – ottimo inizio del El Toro. Spalletti lo impiega come unica punta e il nuovo attaccante argentino si dimostra pimpante e con tantissima voglia. Pregevoli tocchi ma anche tanta sostanza. Un gol e un paio di altre occasioni nei 45 minuti in cui è stato impiegato. Buona la prima!

(dal 46′ Karamoh) 7 – sostituisce Lautaro nella ripresa e gioca in un’insolita posizione da prima punta. Bravo a crederci su un errore della retroguardia del Lugano e a mettere a segno il secondo gol neroazzurro. E’ sempre Karamoh a segnare anche il terzo gol dopo un bel contropiede e assist di Candreva. Buoni segnali dalla freccia della Costa d’Avorio.

 

 

Le formazioni ufficiali di Lugano-Inter:

LUGANO: 46 Baumann, 5 Golemic, 7 Masciangelo, 9 Ceesaj, 11 De Sousa, 14 Sabbatini, 15 Yao, 16 Vecsei, 18 Piccinocchi, 33 Crnigoy, 91 Mihailovic. A disposizione: 23 Kiassumbua, 76 Soldini, 4 Kecskes, 8 Fazliu, 19 Gerndt, 22 Crepaldi, 27 Krasniqi, 29 Binous, 30 Daprela, 31 Cocimano, 34 Abedini, 35 Amuzie. Allenatore: Abascal Perez Guillermo

INTER: 27 Padelli; 33 D’Ambrosio, 13 Ranocchia, 6 De Vrij, 29 Dalbert; 5 Gagliardini, 40 Emmers; 16 Politano, 14 Nainggolan, 87 Candreva; 10 Lautaro. A disposizione: 1 Handanovic, 7 Karamoh, 9 Icardi, 18 Asamoah, 20 Borja Valero, 32 Colidio, 37 Skriniar, 46 Berni, 59 Dekic, 64 Nolan, 65 Roric, 67 Zappa, 68 Demirovic, 74 Salcedo.
Allenatore: Luciano Spalletti.