Derby stratosferico dell’Inter che schianta 3-0 il Milan portandosi a +4 in classifica e vendicando la sconfitta dell’andata.

Handanovic 7,5: Tre parate clamorose ad inizio ripresa su Ibrahimovic e Tonali tengono l’Inter in vantaggio e spengono i sogni del Milan.

Skriniar 7: Ancora una partita dominata sul piano fisico e soprattutto aereo, le palle in area sono tutte sue.

De Vrij 6,5: Bravissimo anche lui nei tempi di anticipo e nelle palle alte, sempre posizionato perfettamente.

Bastoni 6: Il meno sollecitato della difesa e anche quello meno preciso oggi. Due azioni pericolose del Milan nascono da suoi disimpegni non perfetti.

Hakimi 6,5: Partita senza grandi meriti fino al clamoroso inserimento in occasione del 2-0 propiziato proprio da lui.

Barella 6,5: Funziona benissimo il binario di destra con Hakimi e Lukaku, con cui non se le manda a dire, nella ripresa sale in cattedra dominando il centrocampo.

Brozovic 6,5: Preziosissimo il suo lavoro di interdizione a centrocampo, pulito e rapido nelle ripartenze a due tocchi.

Eriksen 6,5: Tocchi veloci ed eleganti, perfetti nell’esecuzione. Mette il pallone dove vuole, batte degli ottimi piazzati e propizia il 2-0 con tocco in profondità per Perisic.

Perisic 7: Altra prestazione maiuscola di Perisic che si applica alla perfezione nel nuovo ruolo, scherzando Calabria a più riprese e fornendo l’assist per Lautaro.

Lautaro 9: Partita perfetta, non sbaglia mai una giocata, fa letteralmente impazzire Kjaer per tutta la partita e segna una splendida doppietta.

Lukaku 7,5: Regala un cioccolatino a Lautaro per l’1-0 poi decide di bersi di nuovo Romagnoli lasciandolo sul posto e infilando per la terza volta Donnarumma.

Gagliardini 6: Circa un quarto d’ora al posto di Eriksen dove guadagna qualche fallo prezioso e fa valere i suoi centimetri.

Darmian 6: Si limita a contenere le sterili offensive di Saelemaekers e Calabria.

Sanchez s.v.

Young s.v.

Vidal s.v.

Conte 7: Derby dominato per larghi tratti di partita, tranne quando ovviamente il Milan cercava disperatamente il pari. Transizioni perfette in ripartenza e partita preparata con grande qualità.