L’Inter porta a casa tre punti con enorme sofferenza dopo una delle peggiori prestazioni della stagione per 85 minuti, ribaltando poi il risultato sul finale grazie a De Vrij e Bastoni. Il Parma una volta passato in vantaggio nel primo tempo si è chiuso nella propria area di rigore cercando di raddoppiare in contropiede, ma nella ripresa con i cambi l’Inter è riuscita a prendere totalmente in mano il pallino del gioco a portare a casa tre punti ormai insperati.

Handanovic 6: Non può nulla sul gol di Gervinho, poi viene chiamato in causa senza dover compiere gli straordinari.

D’Ambrosio 5: Chiamato a sostituire lo squalificato Skriniar non riesce a garantire la stessa solidità dello slovacco. In occasione del gol del Parma interpreta male il lancio lasciandolo scorrere e facendolo arrivare a Gervinho, poi commette per tutta la gara una serie di errori tecnici.

De Vrij 6,5: Prestazione opaca anche per lui che però salva la gara con la spizzata per il gol del momentaneo pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Soffre la fisicità di Cornelius per tutta la gara senza riuscire mai a trovare le contromisure e i tempi d’anticipo sul danese.

Godin 5,5: Nel primo tempo è il migliore del terzetto difensivo e l’unico sufficiente dei nerazzurri, nella ripresa cala fisicamente e viene spesso puntato e saltato da Kulusevski. Esce per far spazio a Bastoni.

Candreva 5: Spesso in ritardo in fase difensiva su Gervinho, si propone sempre davanti ma sbaglia costantemente la scelta dell’ultima giocata, o la giocata stessa.

Barella 6: La sua dinamicità è mancata tantissimo contro il Sassuolo, anche se l’impressione è che si trovi meglio in una mediana a tre con un perno basso piuttosto che a due. Qualche buon recupero ma anche qualche palla persa di troppo. E’ l’ultimo a mollare.

Gagliardini 5,5: Prova a farsi perdonare l’errore contro il Sassuolo arrivando più volte alla conclusione ma senza trovare mai il gol, non garantisce nessun tipo di filtro alla difesa contro i velocisti del Parma e nella ripresa svanisce lentamente.

Biraghi 5: Si fa passare l’avversario dietro alle spalle con semplicità estrema e non azzecca mai un cross. Altra prestazione completamente da dimenticare.

Eriksen 5: Partita poco brillante, sciupa diverse occasioni da gol calciando malamente e non riesce mai a mandare i compagni in rete.

Lautaro 6: Preziosissima la sponda di testa con cui fa arrivare il pallone a De Vrij, ma la prestazione nel complesso rimane molto sottotono, non riuscendo a creare mai un pericolo vero verso la porta di Sepe.

Lukaku 6: Svolge un importante lavoro di sponde e cerca sempre di cucire il gioco offensivamente senza però arrivare mai al tiro in maniera pericolosa.

Young 6: Stavolta entra bene in partita e non fa rimpiangere Biraghi, va anche vicino al gol dell’1-3 che gli viene negato da Sepe.

Moses 6,5: Entra sulla falsariga di Candreva sbagliando uno stop elementare e crossando sugli avversari, poi impacchetta il cioccolatino dei tre punti sulla testa di Bastoni.

Sanchez 6,5: Il suo ingresso cambia la partita, garantisce dinamicità e brillantezza alla manovra offensiva, arriva spesso alla conclusione e si propone costantemente per ricevere e smistare il pallone in maniera intelligente.

Bastoni 7: Difensivamente non ha modo di mettersi in mostra ma si fa trovare appostato al posto giusto al momento giusto durante l’arrembaggio finale degli ultimissimi minuti di gara, segnando il gol vittoria.

Borja Valero s.v.

Conte 6: La gara è sembrata esser stata prepara in maniera approssimativa e anche la mentalità dei ragazzi non era la solita a cui ci ha abituato il Mister, i cambi però hanno contribuito a cambiare le sorti della gara.