Launch match delicatissimo contro il Sassuolo, ormai consolidata bestia nera degli ultimi tre anni, che si mette subito in discesa con il gol di Lautaro che la sblocca dopo appena 70 secondi. Dopo un quarto d’ora arriva il consueto gol di Berardi, ancora con il destro, a pareggiare la partita e a far riaffiorare pur lievemente gli spettri del passato. Fortunatamente la difesa del Sassuolo sembra molto ballerina e l’Inter dà l’impressione di poter segnare con facilità in qualsiasi momento. Il l’1-2 arriva infatti con un semplice passaggio in verticale di De Vrij per Lukaku dentro l’area piccola che si gira e segna. Pochi minuti dopo un fantastico Lautaro è scaltro nel procurarsi un sacrosanto rigore che ancora Lukaku trasforma mandandoci negli spogliatoi su un abbastanza sicuro 1-3. La ripresa inizia sulla stessa falsariga della fine del primo tempo, Barella è astuto a guadagnarsi il secondo rigore che Lautaro trasforma per l’1-4. La partita sembra chiusa, tanto che Antonio conte al 70′ manda in campo Politano e Lazaro per Lautaro e Candreva, mandando anche a scaldarsi Esposito, ormai sicuro del risultato. Passano pochi secondi e Lazaro perde il suo primo pallone giocato, il Sassuolo arriva in porta con tre passaggi e Djuricic fa 2-4. Concediamo a Lazaro l’errore da appena entrato, ma dopo 8 minuti ecco che Boga salta tutta la difesa nerazzurra e fa 3-4. Mancano ancora 8 minuti più recupero e già i fantasmi del passato sono realtà, con Conte che in panchina è una furia. Per fortuna succederà poco nei restanti minuti (5 di recupero ingiustificati) e l’Inter, soffrendo, riesce a sfatare il tabù Sassuolo portando a casa tre importantissimi punti.

Handanovic 5,5: Subisce tre tiri in porta e raccoglie in tutte e tre le occasioni il pallone dal fondo della rete. In ogni caso difficile riuscire a fare di meglio.

Skriniar 6: Compie delle buone chiusure e di testa è un fattore sulle palle alte, ma negli ultimi due gol ha qualche colpa.

De Vrij 6: Inizia sontuosamente facendo partire tutte le azioni e andando anche a ricamare l’assist per Lukaku, poi si prende un’ammonizione pesante e ritarda le chiusure negli ultimi venti minuti.

Bastoni 5,5: Non una grande prestazione la sua, dalle sue parti soffre Berardi e non è sempre preciso nelle ripartenze.

Candreva 6,5: Grande prova a tuttocampo, interpreta perfettamente il ruolo che gli chiede Conte recuperando tantissimi palloni con grandi chiusure difensive e spingendo costantemente. Manca solo di precisione nei cross.

Gagliardini 5,5: Il primo gol nasce da un suo importante recupero in scivolata, poi mette il fisico nelle situazioni scomode. Tutta la squadra viaggia però a ritmi più alti di lui.

Brozovic 5,5: In fase di non possesso si trova a pressare sulla linea degli attaccanti e questo lo porta a perdere lucidità palla al piede. Nei minuti finali perde un pallone troppo rischioso davanti alla propria area che per poco non ci costa due punti.

Barella 6: Tantissima corsa e un po’ meno qualità del solito oggi, ma i suoi recuperi e la sua grinta sono fondamentali per portare a casa la vittoria. Si procura il rigore della vittoria.

Biraghi 5,5: Nel primo tempo perde palla, torna in difesa e viene saltato da Berardi per il gol del pareggio. Si vede poco in tutto il resto della partita, va vicino al gol di testa e sbaglia un cross facilissimo per Lautaro in contropiede.

Lautaro 8: Una delle migliori prestazioni dell’argentino che gioca una partita praticamente perfetta, col pallone sempre incollato al piede. Fa tutto quello che ci si aspetterebbe da Lukaku, non perde un pallone, segna due gol e si procura un rigore. Quando esce la squadra non riesce più a ripartire.

Lukaku 6,5: Ha il grande merito di portare il doppio vantaggio all’Inter ma oltre ai due gol gioca una partita di basso livello. Continuiamo ad aspettarci di più dal nostro nuovo 9.

Politano 5,5: Conte gli chiede di fare la punta come Lautaro ma lui ha caratteristiche troppo diverse e finisce per non vedersi praticamente mai nei venti minuti che gioca.

Lazaro 5: Quale migliore occasione per esordire che venti minuti in vantaggio di tre gol? Nessuna, eppure il suo ingresso in campo è un incubo. L’Inter subisce due gol in 10 minuti tutti dalla sua parte e lui sbaglia tutti i tempi di gioco.

Vecino s.v.

Conte 6,5: Ha il grande merito di sfatare il tabù Sassuolo prendendo tre punti in un campo davvero ostile negli ultimi tre anni, eppure quei due cambi al 70′ hanno davvero rischiato di compromettere la partita. Politano sarebbe dovuto entrare per Lukaku, visto che Lautaro garantisce paradossalmente più fisicità rispetto al 9, mentre Lazaro evidentemente non è ancora entrato nei tempi di gioco che gli chiede il mister. Peccato non essere riusciti a concedere minuti ad Esposito.