L’unico risultato possibile per rimanere aggrappati alla qualificazione agli ottavi era la vittoria, e l’Inter la conquista negli ultimi dieci minuti di una partita complicatissima vincendo per 1-3 con due gol annullati a Lukaku, autore di una partita mostruosa.
La sblocca dopo venti minuti il solito Lautaro Martinez che ormai è senza ombra di dubbio tra i top mondiali nel ruolo, poi Lukaku fa 2-0 ma il VAR annulla e concede rigore per fallo di De Vrij ad inizio azione. Fino all’80’ la partita è in bilico sull’1-1 con l’Inter che nel secondo tempo però sale in cattedra e gioca sempre nella metà campo avversaria, poi uno scivolone del capitano avversario spiana la strada a Lukaku che salta il portiere e porta l’Inter in vantaggio. Nel finale lo Slavia si butta a capofitto alla ricerca del pareggio ma è Lautaro a siglare l’1-3 finale su assist delizioso di Lukaku.

Handanovic 6,5: Sfiora il pallone sul rigore avversario e compie due interventi provvidenziali che salvano il risultato sull’1-1.

Skriniar 6,5: Ancora leggermente in difficoltà palla al piede sull’out di sinistra, mentre difensivamente si diletta egregiamente. Mostruosa l’apertura per il gol poi annullato dell’1-4 su Lukaku.

De Vrij 6: Una buona partita macchiata dai troppi falli, uno dei quali ci costa il rigore del momentaneo pareggio avversario. Non precisissimo sui lanci oggi.

Godin 7,5: La miglior partita del Faraone che torna finalmente ai suoi livelli non facendo passare neanche l’aria dalle sue parti. Roccioso preciso e puntuale, uno spettacolo.

Candreva 6: Ottima applicazione difensiva, in attacco sbaglia qualche cross di troppo ma uno finisce sulla testa di Lukaku e si stampa sulla traversa.

Vecino 6: Subito appesantito da un’ammonizione gioca col freno a mano tirato e non ha la qualità di palleggio a cui ci avevano abituato Barella e Sensi. Oggi non arriva mai neanche alla conclusione.

Borja Valero 6: Due gravi errori nella ricezione del pallone macchiano purtroppo una partita bellissima dello spagnolo. Per fortuna non risultati decisivi.

Brozovic 6: Nell’inedito ruolo di mezz’ala sinistra sembra non trovare mai le giuste distanze venendo spesso preso in mezzo tra gli avversari. Colpisce una traversa da fuori area.

Biraghi 5,5: Si limita a difendere e ad affiancare Brozovic, con scarsi risultati. Utile nei colpi di testa.

Lautaro 8: Con la doppietta Champions entra di diritto nell’olimpo degli attaccanti del momento. Il primo gol è magia, il secondo è qualità pura. Non perde mai un pallone nei contrasti fisici con gli avversari e si intende a meraviglia con Lukaku. Autore anche della finta da cui scaturisce l’1-2.

Lukaku 9: Che partita signori. Sin dai primi minuti si vede che è in condizioni straripanti quando con mezza spallata fa volare gli avversari. Sul gol dello 0-1 resiste a due cariche, salta l’avversario e fornisce l’assist. Lo 0-2 gli viene annullato per fallo di De Vrij precedente. Nella ripresa coglie una traversa poi sfrutta uno scivolone avversario che gli spiana la strada verso la porta, salta il portiere e insacca l’1-2. Negli ultimi cinque minuti regala un assist da stropicciarsi gli occhi con l’esterno sinistro e segna un gol pazzesco che però viene anche questo annullato per fuorigioco. Mostruoso.

Gagliardini 6: Entra molto bene in campo facendo valere i suoi centimetri che risultano fondamentali nei contrasti aerei di metà campo.

Lazaro 6,5: Adattato a sinistra entra subito in partita, sua la palla che fa nascere il gol del vantaggio provvidenziale. Bravo nel finale a guadagnarsi un paio di falli.

Esposito 6,5: Entra a dieci dal termine e l’Inter segna 3 gol. Consente di abbassare il baricentro avversario e crea grattacapi alla difesa. Da una sua azione nasce il gol dell’1-3.

Conte 10: Aveva un solo risultato disponibile ed una rosa al limite dello striminzito. Porta a casa una prestazione bellissima e tre punti che valgono troppo, soprattutto in termini motivazionali.