parametri zero

La pausa per le nazionali, in attesa del finale della prima parte di stagione, ha riportato in auge il discorso legato al mercato. I vari club stanno iniziando a sondare i vari giocatori per capire quel che sarà il loro futuro. Ciò avviene soprattutto per i parametri zero, ancora più succulenti in sede di trattativa. Anche l’Inter, con in testa Marotta e Ausilio, sta iniziando a guardarsi in giro per rinforzare la propria rosa soprattutto tenendo conto di quelli che sono i giocatori che vanno in scadenza.

Parametri zero: quali opportunità?

Nel vasto dossier dei giocatori a parametro 0, l’Inter dovrebbe aver trovato il sostituto di Samir Handanovic. Sembra infatti destinato, a vestire di nerazzurro il portiere, ora all’Ajax, André Onana. Il camerunense classe 1996 dovrebbe raccogliere l’eredità dell’attuale capitano della rosa nerazzurra, destinato, almeno per il primo anno, a coprire le spalle a Onana. Il capitolo parametri 0 riguarda anche altri reparti come la difesa e gli esterni.

Nel reparto arretrato si osserva da vicino il difensore del Borussia Monchengladbach, Matthias Ginter che dall’alto del suo metro e 91 cm farebbe sicuramente comodo in un reparto dove, tolti i 3 titolari, i cambi non sempre non sono stati ritenuti all’altezza, nonostante l’impegno profuso. Ginter, oltre che da difensore centrale, potrebbe essere impiegato anche da terzino destro o mediano: la duttilità potrebbe giocare a suo vantaggio.

Sulle corsie esterne, dove tiene banco la “questione Perisic”, la società nerazzurra è attiva sia per quanto riguarda i parametri 0, sia per quanto riguarda i giocatori da prendere pagando il cartellino, (di cui parleremo dopo). Senza pagare il cartellino potrebbe arrivare alla Pinetina Jesus Corona, esterno del Porto, che ha ben impressionato nella doppia sfida contro il Milan, in Champions League. Non propriamente efficace sotto porta, ha dalla sua la capacità di ricoprire tutto il fronte destro della fascia, che sia terzino o attaccante. Un profilo da tenere sott’occhio.

 

Il reparto offensivo nerazzurro sarà quello che subirà alcune modifiche soprattutto in conseguenza dell’eventuale uscita di Alexis Sanchez dal parco attaccanti attuale. A far gola, sul mercato dei parametri zero è il calciatore del Napoli e “figlio” di Napoli, Lorenzo Insigne. Il rinnovo con De Laurentiis è complicato, Marotta e Ausilio ci stanno pensando. Quale freno? La collocazione tattica nel modulo. Freno che, a nostro avviso, regge fino ad un certo punto. Lorenzo potrebbe benissimo fare la seconda punta al fianco di uno tra Dzeko e Lautaro creando imprevedibilità sulla trequarti insieme, magari, a Chalanoglu e, soprattutto, si toglierebbe una risorsa importante ad una diretta concorrente per i primi quattro posti.

Lacazette dell’Arsenal, invece, non scalda i cuori nerazzurri né in società né tra i tifosi e, soprattutto, se ne parla poco nelle segrete stanze del mercato. Altro possibile profilo è l’italiano Andrea Belotti che potrebbe coprire il ruolo di vice Dzeko. Il gallo avrebbe la possibilità di giocare in una squadra più offensiva del suo torino e quindi s’impegnerebbe meno in fase difensiva.

Concettualmente, come parametro 0 potrebbe esserci un altro nome, ma qui è entriamo in un complesso labirinto. Franck Kessie si libera a giugno a 0 dal Milan ma la trattiva sarebbe complessa, quasi inverosimile. I motivi sono molteplici. In primis, il Milan cercherà di venderlo a gennaio per avere un minimo di monetizzazione e l’Inter non “può” partecipare ad aste. Il secondo motivo sarebbe, in caso, legato allo stipendio chiesto da Kessie, fuori budget per le casse nerazzurre. Il terzo, più facilmente sormontabile, sarebbe legato al secondo giocatore “rossonero” che nel giro di poco tempo attraverserebbe il naviglio. Come la prenderebbero in Curva Sud?

E se andassimo al mercato con disponibilità economiche?

Ausilio e, soprattutto, Marotta sono bravi a destreggiarsi nel mercato dei parametri zero. Ad accaparrarsi i giocatori senza doversi svenare troppo al tavolo delle trattative. Basta trattare con il diretto interessato. Ma come si potrebbero comportare di fronte ad una società. Non sono assolutamente due sprovveduti e sicuramente faranno valere le proprie ragioni, ma per quali obiettivi?

Il primo sul taccuino sembra essere Filip Kostic, esterno serbo in forza al Eintracht Francoforte. La classe 1992 dovrebbe essere il sostituto di Ivan Perisic destinato, in teoria, a non rinnovare il contratto in scadenza a giugno. Già due gol e 4 assist in Bundesliga si dovrebbe puntare su di lui. Cosa facilita la trattiva? Il passaggio del giocatore all’agente Alessandro Lucci che in via della Liberazione ha già parecchi assistiti. Quando si dovrebbe svolgere? Tutto lascia pensare a giugno, ma occhio al mercato di gennaio per una semplice ragione.

L’Inter, pur di non perdere Perisic a 0, vorrebbe venderlo a gennaio per monetizzare e per cui Kostic potrebbe anticipare l’approdo alla Pinetina.

Altri nomi sono legati a situazioni ben più complesse.

A centrocampo, ad esempio, tutto ruota intorno ad eventuali cessioni. L’intervista di Vecino in Uruguay ha lasciato interdetto il club nerazzurro ed il giocatore presto potrebbe salutare: a giugno sicuro, dovessero arrivare almeno dieci mln, potrebbe essere anche gennaio. Il sostituto? Connazionale già cercato in estate, ovvero, Naithan Nandez. Costo del cartellino? Non pensiamo meno di 30 mln. Bisognerebbe inserire contropartite. Nandez sarebbe duttile e potrebbe eventualmente sostituire anche Dumfries a destra.

Davanti, una volta uscito Sanchez, si potrebbero fare ulteriori valutazioni. Raspadori? Prospetto di valore e sicuramente futuribile, ma i 35 mln chiesti da Carnevali sono troppi per un giocatore che farebbe la quarta punta dietro Dzeko, Lautaro e Correa.

Ad oggi, Robin Gosens da piazzare a sinistra è un’operazione oggettivamente fantacalcistica. Difficilmente l’esterno tedesco potrà trasferirsi da Bergamo a Milano.