Vigilia di coppa Italia ma in casa Inter il calciomercato rimane un tema scottante, nonostante martedì sia giunta la chiusura di Ausilio a tutte le possibili trattative. In particolare, Ivan Perisic rimane l’uomo chiave attorno al quale saranno puntati i riflettori da oggi fino al termine del campionato.
Perché proprio lui e non anche Miranda e Candreva, anch’essi alle prese con il mal di pancia? Ebbene, pare l’ala croata, stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, dopo aver constatato che la sua richiesta di essere ceduto non è andata a buon fine, avrebbe sfogato il suo malcontento sui compagni di squadra. In particolare su Mauro Icardi, con il quale i rapporti, sempre secondo la Rosea, si sarebbero inaspriti dopo le ultime notizie sul rinnovo del contratto.
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Perisic ingannato
Una situazione complicata che fa sorgere il dubbio sull’accoglienza che gli riserveranno i tifosi questa sera: verrà fischiato, ignorato o sostenuto come tutti gli altri?
Nel frattempo il croato ha già trovato un difensore in Luciano Spalletti. L’allenatore nerazzurro, nella conferenza stampa svoltasi ieri pomeriggio, ha voluto prendere le difese di Perisic, giustificando così il suo comportamento: “Sono a contatto con tutti i giocatori e li conosco più di tutti, queste cose fanno parte della nostra famiglia, del nostro gruppo. Per quanto mi riguarda io non le racconto fuori le cose che succedono dentro gli spogliatoi e dentro il campo. Alcuni giocatori mi sembra esagerato. Uno. Di Vecino non è assolutamente vero. Perisic ha avuto la personalità di dire quello che sentiva dentro, probabilmente tratto in inganno, forse gli è stata messa a disposizione una cosa importante che lo ha costretto alla meditazione ma già oggi era molto differente rispetto a ieri”.
Un Perisic ingannato, sostiene Spalletti. L’ultima frase può far sottintendere che il giocatore sia stato contattato da una big della Premier League (leggasi Arsenal), la quale gli avrebbe offerto un posto da titolare ma che poi tutto sia naufragato e Perisic non ha potuto far altro che prenderne altro. Ciò confermerebbe quanto scritto nei giorni scorsi sulla trattativa con i Gunners e parzialmente il litigio con i compagni riportato dalla Gazzetta.
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Smentire tutto
La linea di Spalletti in tutta la conferenza stampa appare chiara: smentire o comunque sminuire tutte le voci uscite sui giornali. Perciò liquida subito qualsiasi discorso inerente a Candreva e Miranda: ” Miranda aveva la possibilità di andare da altre parti perché aveva richieste, ma non mi ha chiesto di andare via. Su Candreva casco dalle nuvole. Lei probabilmente ha un rapporto più diretto rispetto a me, ci esce insieme ma io non gli ho mai sentito dire questo. A noi non lo ha mai detto”.
Subito dopo, però, polemizza con i giornalisti per le notizie di mercato uscite in queste settimane (“Perché avete scritto 50 giocatori che arrivano e sapete che non arriveranno?”) e, come ha fatto due giorni fa Ausilio, annuncia la chiusura del mercato nerazzurro: “Zhang l’altra sera a cena ha detto che non va via e non si prende nessuno. La cena è stata fatta in amicizia per stare insieme e ribadire questo. Non si è parlato d’altro e si è mangiato bene”.
Mercato chiuso
Mercato chiuso, dunque. Tutto rimandato a giugno, quando saluteranno sicuramente tutti i giocatori con il mal di pancia (Perisic, Miranda e Candreva in primis). Appare inverosimile, però, che non si sia parlato d’altro e quel si è mangiato bene sembra quasi che sia stato detto per mettere subito a tacere i giornalisti prima che potessero fare una domanda relativa alle voci su Antonio Conte sulla panchina nerazzurra.
Con una giornata di calciomercato ancora a disposizione, vien da credere alla società anche se non è da escludere l’arrivo in extremis di Vida dal Besiktas e la partenza di Miranda (che oggi sarà titolare contro la Lazio). L’auspicio è che la dimostrazione di forza data dalla dirigenza sia utile per ricompattare un gruppo che, come ogni anno, necessita di una scossa a gennaio.
