Ivan il terribile

Perisic ha giocato un Mondiale supersonico. 3 gol e poi assist, prestazioni in crescendo dai gironi (2 pali) alle fasi ad eliminazione diretta, MVP Fifa in semifinale e golazo in finale. Le solite sgroppate inesauribili a ripiegare sul terzino, carisma e supporto alla squadra, intelligenza tattica e soprattutto quella continuità che spesso gli è mancata in carriera. Naturale che un mondiale di questo tipo scateni sul croato l’attenzione dei più grandi club del mondo. Parole di enorme stima, per esempio, sono state nei giorni scorsi quelle d’un estimatore di vecchia data: Jose Mourinho, dopo la prestazione super in semifinale:

«Perisic è un’ala diversa dalle altre. Normalmente si giudica un esterno per la velocità e l’inventiva, ma lui, più degli altri, ha un’eccezionale potenza fisica ed è super nel gioco aereo. Vincere quel contrasto aereo servendo l’assist a Mario Mandzukic mettendo quella palla in mezzo ti è possibile solo se sei un giocatore dominante fisicamente. Il modo di andare lì e vincere quel contrasto è stato incredibile. Lo volevo al Manchester, non capisco come non sia venuto da me…»

Parole di stima che hanno trovato l’appoggio anche del suo attuale allenatore, Spalletti:

«Ivan? Sono d’accordo con quanto detto da Mourinho, giocatore da strapotere fisico. Un giocatore che da quel punto di vista si può accostare a Ronaldo: è forte sulla velocità, sulla resistenza, cosa che facevo fatica ad immaginare, sul colpo di testa come si è visto nell’assist e anche nello scorso campionato in fase difensiva, ciò che deve imparare a fare di più è incidere nella zona centrale del campo.»

La storia si ripete?

Come l’anno scorso, anche in questi giorni si sta parlando di un’offensiva dello United per Perisic. Ma bisogna essere molto chiari: nonostante Mou faccia il furbo e si chieda in diretta televisiva perché alla fine il trasferimento non si sia concretizzato («È andato dalla Croazia al Borussia Dortmund, poi al Wolfsburg e poi all’Inter. Non so perché non sia venuto al Manchester United, io lo volevo»), la motivazione è elementare: l’offerta è stata ridicola. Nonostante si parlasse di 55 milioni, fonti interne all’Inter hanno fatto filtrare che l’offerta vera si è aggirata attorno ai 35 milioni, una cifra a dir poco insufficiente, per un campione come Ivan.

Se alla luce di questo mondiale ci sarà un nuovo affondo del vate di Setubal, speriamo che non si stupisca se i 55 milioni che un anno fa potevano bastare oggi non bastano più. Un giocatore così decisivo in una competizione così importante, coi prezzi del mercato di oggi, non può valere meno di 70-80 milioni. Sempre ammesso che Ausilio e Zhang intendano cederlo.

La sensazione, a questo proposito, è che Spalletti lo ritenga assolutamente incedibile e che abbia in serbo per lui una nuova veste tattica, che già si è intravista sul finire della scorsa stagione, quando da esterno classico ha cominciato a giostrare più vicino a Mauro, quasi da seconda punta, tornando a esibire dopo un lungo periodo di crisi (0 gol e 0 assist per 3 mesi e 18 giorni, dopo la tripletta di  Inter-Chievo), prestazioni di alto livello.

COMMENTA SUL FORUM: Venderesti Perisic per 80 milioni?

Tuttavia la società, in presenza di un’offerta stratosferica, potrebbe farsi due conti in tasca e pensare di cederlo per rinforzare la rosa nel suo complesso. Con 80 milioni in tasca finirebbero i problemi di lista e si potrebbero acquistare i 3-4 giocatori che mancano all’organico per esser completo. Va però detto che anche 80 milioni in tasca, oggi, non garantiscono la possibilità di fare un grande mercato. Se pensiamo che per Malcom, un giovane di belle speranze, il Bordeaux chiede 40 milioni e che per Chiesa non sono bastati 60 al Napoli per strapparlo ai Della Valle, ci rendiamo immediatamente conto di quanto sia difficile impostare a metà Luglio una strategia vincente per sostituire un calciatore di questo calibro. Una cosa è certa, dopo questo Mondiale: se dovesse partire partirebbe per una cifra stratosferica e se dovesse restare, avremmo in squadra il miglior esterno sinistro del Campionato del Mondo.