In una lunga intervista concessa al sito Casa Inter, Maurizio Pistocchi ha parlato della scelta dell’Inter di affidare la panchina a Luciano Spalletti: “Spalletti è un ottimo allenatore, lo dimostra quello che ha fatto alla Roma nell’ultimo anno e mezzo. Un allenatore che arriva a Roma e deve gestire l’addio di Totti, riesce a fare 155 punti, con una media di 2,3 punti a partita, e fa segnare 29 gol a Dzeko che ne aveva segnati 8 l’anno prima, è sicuramente un allenatore bravo; con una sola carenza che ha intelligentemente risolto: non è tanto bravo ad organizzare la fase difensiva. E con un’idea geniale ha preso Martuscello. Poi sono arrivati i soliti furbi su twitter a ricordare che Martuscello era retrocesso con l’Empoli, come se i risultati dipendessero dagli allenatori e non dalla qualità dei giocatori. Ma Martuscello ha già dimostrato, in queste prime amichevoli e specialmente nelle 3 di International Champions Cup, di aver fatto un grande lavoro sulla fase difensiva: la squadra è più compatta, più organizzata. Se tu riesci ad equilibrare le qualità di Spalletti nel gioco offensivo e nel possesso con le qualità nel gioco difensivo di non possesso, secondo me hai una squadra che, potenzialmente, già così com’è può fare un buon campionato. Deve ancora risolvere qualche incognita dal punto di vista dell’organico ma Skriniar, Borja Valero, Vecino son tutte operazioni che condivido al 100%. Su Skriniar addirittura ti posso dire, senza patemi di smentita, che a gennaio ne ho parlato proprio con un dirigente dell’Inter indicandolo come un prospetto molto interessante per il ruolo di difensore; ed è un ragazzo che, se allenato bene, può ancora migliorare“.

Poi il giornalista parla dell’attuale rosa dei nerazzurri e dove secondo lui la dirigenza deve intervenire per migliorare la squadra: “In teoria l’Inter è già messa abbastanza bene, anche se a mio modo di vedere con un giocatore come Icardi, che gioca per il gol ma è limitato nella collaborazione con i centrocampisti, serve anche un trequartista/una mezzapunta che faccia anche tanti gol, perché l’Inter non può pensare di andare avanti solo con i gol dell’attaccante argentino. Ci sono delle opzioni che Spalletti potrebbe provare, per esempio Vecino potrebbe essere un giocatore da utilizzare come centrocampista offensivo alla Vidal perché, come si è visto proprio nel gol fatto contro l’Inter a Firenze, questo è un giocatore che ha anche un grande tiro; è un mio pallino fin da quando giocava ad Empoli. Se io fossi nei dirigenti dell’Inter, una volta preso un terzino sinistro e un altro difensore centrale, possibilmente di piede sinistro che ci vuole per avere un’alternativa ai titolari, forse andrei a cercare un giocatore offensivo che giochi insieme a Icardi, diciamo un trequartista che abbia caratteristiche diverse da quelle di Joao Mario e Brozovic.

(CasaInter.it)

Redazione
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